'Entropia/2', a Bari il concerto con Giuliano Di Cesare e Nando Di Modugno
Il suono si fa luce, colore e immagine. Accade in «Entropia/2», sequel del progetto di performance di musica e pittura del trombettista pugliese Giuliano Di Cesare, di scena con il chitarrista Nando Di Modugno, mercoledì 14 novembre (ore 20.30), nella Chiesa di San Teresa dei Maschi, a Bari. L’appuntamento rientra nella programmazione del festival Anima Mea diretto da Gioacchino de Padova nella Rete di musica d’arte Orfeo Futuro, manifestazione della quale Di Cesare era stato ospite lo scorso anno con la prima tappa di «Entropia».
Il progetto, presentato anche al Festival MIA di Lisbona e alla rassegna dello Steglitz Museum di Berlino, si propone come atto creativo che riconduce al suono primordiale. La performance di Giuliano Di Cesare si basa su due principi fondamentali: l’uso della composizione estemporanea e la fusione di forma e contenuti, musicali e pittorici, in un mix creativo che disorienta l’ascoltatore proponendogli, quale unico appiglio, il vagare ritmico nell’inconscio, alla ricerca dei propri “suoni essenziali”. Questi i concetti base che conducono chi ascolta - e vede - alla scoperta di percorsi sonori ancestrali e inattesi per giungere all’esposizione finale di opere che sono al contempo “il viaggio e la meta”, prova tangibile della fusione possibile tra “suoni e colori” in un luogo particolare e in un momento irripetibile. La performance diventa, pertanto, composizione estemporanea in un mix creativo di contenuti musicali e pittorici. E l’opera d’arte generata rompe il muro del suono per farsi materia viva in movimento.
Inoltre, la performance-concerto «Entropia» si avvale della collaborazione di musicisti e improvvisatori di fama, oltre che di ospiti musicali estranei allo specifico percorso di ricerca artistica, come il chitarrista Nando Di Modugno. Musicisti invitati di volta in volta a condividere l’esperienza sonora di Di Cesare, artista eclettico che spazia tra molti linguaggi espressivi, con sorprendenti risultati. Tra l’altro, Di Cesare è socio fondatore dell’Associazione AccordiAbili, nata a Fasano nel 2011, con l’obiettivo di promuovere la ricerca e lo sviluppo di tecnologie in grado di avvicinare i disabili all’utilizzo di uno strumento musicale. È, infatti, di sua invenzione la slide trumpet grazie alla quale il trombettista tetraplegico Vincenzo Deluci è potuto tornare a suonare dopo l’incidente stradale del 2006.
Info www.animamea.it