Alla libreria Laterza incontro con Eva Cantarella e il suo ultimo libro "Come uccidere il padre.Genitori e figli da Roma ad oggi"
Quante volte leggiamo sui giornali che i disagi e i crimini tra le mura di casa derivano dalla crisi della famiglia, una crisi tutta moderna? Come se la famiglia fosse sempre stata un luogo di riparo, di protezione da una società ostile. Ma è davvero così?
Dopo lo studio sul mondo greco di Non sei più mio padre, Eva Cantarella ritorna sul tema centrale della famiglia e indaga le regole e la quotidianità della vita familiare nel mondo romano, per verificare attraverso le fonti l’ipotesi secondo la quale la famiglia infelice nascerebbe solo con la modernità. Con gli strumenti di studiosa del diritto e della storia antica ricostruisce costumi e abitudini delle famiglie romane, risalendo fino alle origini della civiltà che ha creato i fondamenti della nostra cultura giuridica. Dimostra così che, a partire dai Sette re di Roma, a metà dell’viii secolo a.C., fino al vi secolo d.C. e alla stesura del Corpus iuris civilis di Giustiniano, il potere di vita e di morte dei padri sui figli è assoluto e l’uccisione del padre appartiene con impressionante frequenza alla realtà sociale di ogni famiglia romana.
Le famiglie infelici sono sempre esistite. Un’indagine sullo scontro tra le generazioni nell’antica Roma.
Un viaggio nella storia che rivela le radici conflittuali della nostra cultura familiare.
Eva Cantarella ha insegnato Diritto romano e Diritto greco all’Università di Milano ed è global visiting professor alla New York University Law School
Martedì 10 ottobre ore 18,00
Incontro con
Eva Cantarella autrice di
Come uccidere il padre. Genitori e figli da Roma ad oggi
(Feltrinelli)
Interviene Stefania Santelia