Lo spettacolo in streaming 'Filosofi in carrozzella' per i "Lunedì di Prosa con i classici del Teatro Abeliano"
Lunedì 19 aprile per il consueto appuntamento con la trasmissione streaming gratuita dei "Lunedì di Prosa con i classici del Teatro Abeliano" (alle ore 17:00 sulla pagina Facebook del Teatro Abeliano e in replica alle ore 21:30 anche su RadioPopIzzTv al canale 881 del digitale terrestre) potremo rivedere una messa in scena del Gruppo Abeliano del 1989:
"FILOSOFI IN CARROZZELLA" di Vito Carofiglio, regia di Vito Signorile con Cris Chiapperini, Lino Di Turi, Roberto Negri e con: Gina Capuzzi, Lucio D'abbicco, Gianfelice D'accolti, Marina Fiore, Giusy Frallonardo, Saverio Indrio
Vito Carofiglio fu autore d'ingegno versatile, critico, saggista, poeta, drammaturgo, traduttore, organizzatore di convegni nazionali e internazionali, animatore di iniziative e occasioni di aggregazione sociale e crescita culturale.
La sua attività poetica, per lui primaria, si è manifestata sin dalla giovinezza con composizioni apparse in "Letteratura" (1965), nel "Baretti" (1966), nell'antologia "Lirici pugliesi del '900), continuando poi con raccolte edite, postume e inedite in lingua italiana, francese e dialetto barese.
L'attività in ambito teatrale – portata in scena in Italia e all'estero - si è espressa attraverso creazioni proprie (Filosofi in carrozzella, Voltaire pare Voltaire, La macchina di Leonardo, Medea Nova), traduzioni e adattamenti di autori classici: "Sarrasine" (Balzac); in dialetto barese: "La storia di Ruzzulane" (Ruzante), "La Fèmmena qualùngue" (Shakespeare) quasi tutti messi in scena dal Gruppo Abeliano col quale ha collaborato per tantissimi anni fino alla sua prematura scomparsa.
Organizzatore dei seguenti Congressi tenutisi a Bari: Jean-Paul Sartre (1983); Carte, Gioco, Divinazione e Scrittura (1986); La Rivoluzione Francese (1989); L'Europa e il Teatro (1994); Progetto Europa drammi di fine secolo (Teatro Abeliano 1996).
I suoi studi spaziano dal '500 ai giorni nostri, soffermandosi in particolare su Balzac, Gide, Nerval, Baudelaire, Stendhal, Proust, e sulla letteratura popolare, con particolare attenzione agli aspetti antropologici, filosofici e politici.