Educazione alimentare: al Kismet, un laboratorio creative in occasione del Food Revolution Day
Venerdí 15 maggio in tutto il Mondo si celebrerà il Food Revolution Day, evento promosso dallo Chef inglese Jamie Oliver per sensibilizzare i governi sui temi dell’educazione alimentare infantile. Si tratta di un vero e proprio evento celebrato secondo declinazioni territoriali e culturali e che punta a costruire una cultura alimentare condivisa a partire dai più piccoli. Quest’anno l’evento sarà organizzato anche a Bari grazie alla sinergia realizzata tra Avanzi Popolo, Romeo & Julienne, Teatro Kismet e l’educatrice Vittoria Facchini, che insieme daranno vita, all’interno del programma del Maggio all’infanzia, ad un laboratorio tematico dal titolo “Avanzi e Rimanzi: sapori, parole e colori contro lo spreco”.
L’appuntamento è fissato alle ore 18 di venerdì 15 presso il teatro Kismet dove l’illustratrice pugliese Vittoria Facchini, allieva di Emanuele Luzzati e autrice di numerosi albi illustrati, guiderà i bambini all’interno di laboratorio di illustrazione con al centro il tema della lotta allo spreco di cibo. Insieme ai bambini verrà preparato un manifesto-illustrazione anti spreco, un omaggio a Gianni Rodari, grande precursore di tematiche ambientali con le sue filastrocche-manifesto per la salvaguardia del pianeta e del cibo.
L’iniziativa è aperta ai bambini di età compresa tra i 6 e i10 anni, che lavoreranno con tempere, colle, carte colorate, parole ritagliate e alimenti di recupero.
Nel corso del laboratorio interverranno alcuni rappresentanti del progetto Avanzi Popolo, che oltre ad illustrare le attività avviate nel corso di questi mesi su Bari, presenteranno il funzionamento della prima piattaforma foodsharing cittadina. Seguirà l’intervento per Romeo&Julienne di Antonella Gigante, ambasciatrice per la città di Bari della Jamie Oliver Foundation, che presenterà la campagna internazionale, invitando i presenti a firmare la petizione per l’introduzione dell’educazione alimentare nei corsi scolastici.
Una petizione ancora più urgente dopo l'ultimo allarme dell'Oms (gennaio 2015): nel mondo, oltre 42 milioni di bambini sotto i 5 anni sono obesi e le stime prevedono che il numero salga a 70 milioni in dieci anni se non si interviene. Una situazione drammatica in Puglia, quarta in Italia per numero di obesi (preceduta da Basilicata, Molise e Abruzzo) e seconda per persone in sovrappeso (prima la Campania). A preoccupare sono soprattutto le cifre che riguardano i più piccoli: il 30 per cento dei bambini pugliesi fra i 6 e 10 anni è in sovrappeso (fonte: Osservasalute, Roma, aprile 2015).