Al Teatro AncheCinema “I grandi classici riveduti e scorretti”, dal fenomeno del web a quello letterario
È possibile condensare 50 classici della grande letteratura in meno di 300 pagine? Un’impresa in cui si sono cimentati - riuscendoci visto i risultati - i creatori della pagina Facebook “Se i social network fossero sempre esistiti”, che trasporta le grandi personalità del passato nel presente e le fa confrontare con temi e problemi attuali, con risultati esilaranti: dialoghi, riflessioni e, soprattutto, gustosi battibecchi tra i grandi personaggi del passato.
Supportati dal portentoso seguito alla pagina (si parla di oltre un milione di utenti) Francesco Dominelli e Alessandro Locatelli, due dei quattro amici che l’hanno creata nel 2014, nella loro goliardica irriverenza hanno saputo dare una lettura in chiave moderna ai romanzi di sempre.
Dopo l’esperienza del Web, nasce “I grandi classici riveduti e scorretti” (Longanesi), un libro che raccoglie la grande letteratura trasformandola in un distillato di scorrettissima, filologica e coltissima ironia. Gli autori rivisitano alcuni tra i più importanti classici letterari: dai “Promessi sposi” al “Piccolo principe”, dal “Ritratto di Dorian Gray” alla “Locandiera” passando per “Il fu Mattia Pascal”.
Il volume sarà presentato, venerdì 30 alle 17.30, al Teatro polifunzionale AncheCinema di Bari (corso Italia 112, ingresso libero, info: 333.907.24.19) da Francesco Dominelli che dialogherà con Annalisa Tatarella.
“I grandi classici riveduti e scorretti” è una sorta di “bignami 2.0” che racconta alcuni tra i più celebri capolavori di ogni tempo, divertendosi a contaminare il classico con il pop. Un’utilissima guida per quegli studenti che proprio non riescono a rimanere svegli ogni volta che aprono un Classico, ma anche un divertissement per gli adulti, un’occasione per ritrovare personaggi conosciuti sui banchi di scuola, raccontati in una luce fresca e decisamente inedita.
Di ogni classico gli autori raccontano anche curiosità o fatti (veri) poco noti, propongono insospettabili abbinamenti musicali, riportano proverbi, a volte inventati, altre originali, e improbabili citazioni.