A Bari la Giornata internazionale dedicata all'epilessia
Una persona su cento nel mondo soffre di epilessia. In Puglia i pazienti affetti dal 'male' di Alessandro Magno, Napoleone e Dostoevskij sono almeno 20mila, 500mila in Italia. In otto casi su dieci l'esordio è in età evolutiva, il 30 per cento non risponde alla terapia farmacologica. Il 50 per cento delle sindromi epilettiche è classificato come malattia rara o può associarsi a disabilità intellettive e di neurosviluppo.
La parola 'epilessia' (dal greco eπιλαµβaνeιν, “essere colti di sorpresa”) indica una condizione cronica determinata da una scarica elettrica improvvisa dei neuroni, le cellule nervose della corteccia cerebrale, dotate di trasmissione elettro-chimica degli impulsi. Circondata da un muro di pregiudizi e di ignoranza, che spesso spinge gli stessi pazienti a nascondere la malattia e a sviluppare un disagio sociale e psichico, l’epilessia necessita ancora oggi di una giusta e adeguata informazione.
In pochi, infatti, sanno come comportarsi di fronte a una crisi epilettica convulsiva, che di solito ha durata di alcuni minuti. Le principali manovre da eseguirsi sono la prevenzione di cadute o traumi, posizionare qualcosa di morbido sotto la testa, girando sul fianco il paziente senza aprire la bocca o somministrare farmaci. La terapia farmacologica acuta e l’ospedalizzazione vanno limitate ai casi in cui le crisi epilettiche tendono a ripetersi a breve distanza una dall’altra.
L’epilessia non lede le capacità intellettive, né il rendimento nella vita pratica. L'uso quotidiano di farmaci, una dieta speciale, l'impianto di un neurostimolatore o un intervento di neurochirurgia sono le cure cui i pazienti possono sottoporsi. La scienza è sempre impegnata in importanti ricerche, che ogni cittadino può sostenere grazie anche all'impegno della LICE (Lega Italiana contro l'epilessia), la società scientifica che raggruppa i medici di branca neurologica che si occupano di epilessia, e dell'AICE (Associazione italiana contro l'epilessia), l’associazione dei pazienti e delle loro famiglie.
Per superare i pregiudizi, la LICE Puglia e l’AICE Puglia hanno organizzato anche quest'anno nella giornata internazionale dedicata alla sensibilizzazione sulla malattia 'la Luce Viola!', l'iniziativa grazie alla quale i monumenti di Puglia e Basilicata si illuminano di viola per accendere una luce speciale contro le false credenze e contro lo stigma.
La Città metropolitana di Bari ha aderito alla Giornata mondiale dell’epilessia che in tutto il mondo si celebra il 12 febbraio e che in Italia è promossa dalla LICE (Lega Italiana contro l'epilessia), la società scientifica che raggruppa i medici di branca neurologica che si occupano di epilessia, e dell'AICE (Associazione italiana contro l'epilessia), l’associazione dei pazienti e delle loro famiglie.
Una persona su cento nel mondo soffre di epilessia. In Puglia i pazienti affetti dal 'male' di Alessandro Magno, Napoleone e Dostoevskij sono almeno 20mila, 500mila in Italia. In otto casi su dieci l'esordio è in età evolutiva, il 30 per cento non risponde alla terapia farmacologica. Il 50 per cento delle sindromi epilettiche è classificato come malattia rara o può associarsi a disabilità intellettive e di neurosviluppo.
Dal 10 febbraio fino a lunedì 12, la Torre dell’Orologio del Palazzo della Città metropolitana, sul lungomare di Bari, sarà illuminata di viola il colore simbolo dell’epilessia riconosciuto a livello internazionale.
Sempre il 10 febbraio, a partire dalle ore 9,30, nella sala consiliare della Città metropolitana di Bari si terrà l’incontro dal titolo “Epilessia: attacchi d'arte” che vedrà tra i relatori i medici neurologi Angela La Neve, Vittorio Sciruicchio, Giovanni Boero e Giuseppe d'Orsi. Un confronto su una patologia circondata ancora da un muro di pregiudizi e di ignoranza, che spesso spinge gli stessi pazienti a nascondere la malattia e a sviluppare un disagio sociale e psichico.
Ospite dell’evento sarà lo scrittore Gianrico Carofiglio, che nel suo ultimo libro “Le tre del mattino” descrive le sfide cui vanno incontro i pazienti affetti da epilessia e i loro familiari. Al dibattito, che si aprirà con i saluti consigliere metropolitano alla Programmazione della rete scolastica Vito Lacoppola, seguirà una visita alla Pinacoteca della Città metropolitana “Corrado Giaquinto”.
Il 12 febbraio in occasione della giornata mondiale dell’epilessia, dalle 10 alle 17, la Lice ha attivato il “Telefono viola” il numero verde 800595496 al quale risponderanno esperti del settore.