I concerti del lunedì
Il nuovo appuntamento serale dell’Accademia dei Cameristi propone una prima parte dedicata a Gian Francesco Malipiero con la sua Sonata a tre (1927) e una seconda riservata a Johannes Brahms con il Trio in si magg. op.8 (1853-54, 1889). La scelta di Gian Francesco Malipiero è motivata dall’ omaggio alla sua singolare figura: compositore di rara indipendenza rispetto al concetto di scuola, tenace sostenitore dello studio e riscoperta della musica barocca italiana e specificamente veneziana. Dedicò un’attenzione particolare alla musica da camera, favorendo la ricerca stilistica rispetto alla fertilità compositiva. La Sonata a tre è dedicata alla pianista, mecenate americana Elisabeth Sprague Coolidge (finanziatrice della pubblicazione dell’opera omnia di C.Monteverdi curata da Malipiero); discostandosi dal modello della trio-sonata barocca, Malipiero costruisce un dialogo fitto, serrato e concertante ponendo in una prima sezione il violoncello e il pianoforte, in una seconda parte il violino e il pianoforte ed infine nel terzo movimento i tre strumenti finalmente congiunti. Di ben altra risonanza il Trio in si magg. di Johannes Brahms, composto quando il giovane pianista aveva solo 21 anni, prima opera cameristica del musicista tedesco. Nel 1889 il Trio fu profondamente rimaneggiato non perdendo comunque la sua impronta originaria, un concentrato di vitalità e densità espressiva. Protagonisti della serata Emanuele Torquati, pianista di consolidata carriera internazionale e due giovani strumentisti di sicuro talento, il violinista Federico Piccotti e il violoncellista Gianluca Montaruli. Il concerto si replica martedì 26 marzo a Fasano presso l’Auditorium del Liceo Leonardo da Vinci e, a seguire, a Cracovia e a Varsavia
G.MALIPIERO Sonata a tre
J.BRAHMS Trio in si magg. op.8
Federico Piccotti violino
Gianluca Montaruli violoncello
Emanuele Torquati pianoforte