Alla Feltrinelli la presentazione del libro 'I rifugi della mente' dell'avvocato-scrittore barese Christian Montanaro
Nuova presentazione per "I rifugi della mente", l'ultimo romanzo dell'avvocato-scrittore barese Christian Montanaro, edito da Les Flaneurs Edizioni. Venerdì 25 febbraio alle ore 18.00 sarà presentato presso la "Feltrinelli Libri e Musica" in via Melo n. 119 a Bari. Dialogheranno con l'autore la Consigliera del Comune di Bari Micaela Paparella (delegata alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico, architettonico e ai contenitori culturali della città) e la Presidentessa della Commissione Cultura, Spettacoli e Sport dell'Ordine degli Avvocati di Bari, Ebe Guerra. Commissione di cui lo stesso autore fa parte e che sarà presente per l'occasione, dal momento che tra le tante tematiche trattate dal libro v'è anche quella giuridica.
"A quasi due mesi dall'uscita del libro - spiega l'autore - posso dire che fortunatamente i feedback ricevuti dal pubblico e dalla critica sono stati ampiamente positivi. Il controverso personaggio di Frank Perry, fondatore del fantomatico "progetto Omnilife", si sta rivelando nei fatti ciò che mi auguravo fosse nei miei desideri. Una specie di stregone dei giorni moderni che, con il suo cilindro e con la sua bacchetta virtuali, regala al mondo intero il sogno della eterna felicità. Il desiderio più ancestrale di tutti noi. Forse ancora oggi il più irraggiungibile. In questo caso la felicità si può letteralmente "comprare". Grazie alla Psychologies Corporation e a questo progetto rivoluzionario".
L'idea di Montanaro è quella di diversificare di volta in volta le presentazioni, a seconda della location e del pubblico di riferimento. "Si, quando presento un libro non mi piace presentare solo un libro. Il mio auspicio è che la gente si appassioni all'idea stessa, come se la stessimo scrivendo insieme in quel momento. Ecco perché non faccio mai lo stesso tipo di presentazione letteraria. Dentro un libro c'è tanto altro dietro: c'è empatia, c'è condivisione, c'è persuasione. E la mia soddisfazione è vedere la gente uscire dalla libreria con degli interrogativi. Sentirmi dire che già da quella sera hanno iniziato la lettura è la mia gioia più grande".
"Non è un caso - prosegue l'autore - la presenza in questo incontro, oltre che della bravissima Consigliera Micaela Paparella, anche della Commissione "Cultura, Spettacolo e Sport" dell'Ordine degli Avvocati di Bari di cui mi onoro di far parte. Perché anche il diritto è cultura e può essere espresso o spiegato anche al di fuori delle aule di tribunale. E, infatti, le pagine dei miei libri, pur trattando anche altri temi, hanno sempre una connotazione giuridica di fondo".