"Il vino possibile": parole, pensieri ma anche degustazioni per tutto il centro storico di Polignano
Dopo la carica dei 100mila spettatori del Libro possibile, il palco in piazza dellOrologio a Polignano a Mare si prepara ad accogliere gli autori della libreria gourmand per le tre serate del Vino possibile che si terranno dal 22, 23 e il 24 luglio. Il festival concepito e organizzato dalla direttrice artistica Rosella Santoro e dal presidente dellassociazione culturale Artes Gianluca Loliva, anche questanno porta in piazza i campioni di vendita della libreria dedicata alle cose di gusto. Per la prima volta il festival conta sulla prestigiosa partnership con Apulia film commission presieduta da Maurizio Sciarra. Presso Lungomare Domenico Modugno sarà allestito uno spazio dedicato alla narrazione e alle proiezioni in collaborazione con la cooperativa I bambini di Truffaut. Parole, pensieri ma anche degustazioni per tutto il centro storico di Polignano, che si trasformerà in un enorme banchetto en plein air dedicato ai migliori bocconi del territorio e a tutto il Vino possibile (purché sia biologico e biodinamico), percorso coordinato da Gerardo Leone.
Sabato 23 luglio, dalle ore 20, il palco di Piazza dell’Orologio tornerà ad animarsi grazie ai dialoghi tra scrittori, giornalisti e specialisti del settore. Il cibo come metafora letteraria, il cibo come scelta identitaria, il cibo come cura del territorio. In apertura di serata, alle ore 20, la riflessione sulle eccellenze enogastronomiche legate alle nostre regioni del Sud, in particolare Puglia e Basilicata, con Guida al Buongusto di Puglia e Basilicata, edito da La Gazzetta del Mezzogiorno, di Antonella Millarte: 45 ricette inedite, con vini e birre artigianali che la giornalista, voce narrante in Italia e nel mondo di grandissimi chef, da Gualtiero Marchesi a Vinod Sookar, come un “segugio” ha ricercato tra queste due meravigliose regioni. Allieterà il pubblico la simpatia irrinunciabile di Luca Bianchini, presenza amica del festival, uno scrittore a cui ormai la Puglia, in particolare la città di Polignano, ha concesso virtualmente la cittadinanza onoraria, poiché molte delle sue pagine vivono tra gli scenari polignanesi. A conversare con Luca Bianchini c’è Giampaolo Loperfido, presidente della fondazione del Carnevale di Putignano, con cui il Libro possibile a partire dallo scorso anno ha siglato una partnership: la sezione del Carnevale possibile.
I racconti di cucina di Angela Frenda, protagonisti dell’incontro delle ore 21. Giornalista economica, la Frenda ha trasformato la sua passione per la cucina in un lavoro, diventando la food editor del Corriere della Sera. Grazie a lei e alle sue ricette, ma anche al suo modo di raccontare la cucina e il cibo, le pagine food del giornale di via Solferino sono oggi tra le più seguite e apprezzate. E il suo blog tra i più seguiti. E un particolare tramandato in famiglia, di un’abitudine della nonna, ossia prendere il caffè senza nemmeno un grammo di zucchero, ha dato il titolo all’ultimo, bellissimo romanzo di Simonetta Agnello Hornby: Caffè amaro. Sarà Silvestro Serra, direttore del Touring club, alle 21.30 a conversare con la scrittrice, partendo dalle dense pagine del suo libro, intorno a grandi temi come amore, vita, ma anche guerra e dolore. Dalla terra di Sicilia, in quel di Bellano, piccolo paese della provincia comasca con un altro grande scrittore, autore di bestseller, per i suoi tre milioni e mezzo di copie vendute. Parliamo di Andrea Vitali, che con il suo ultimo romanzo, Le mele di Kafka, costruisce con lo stile ironico e divertito che lo contraddistingue, e con la vivace girandola di personaggi tipizzati, uno spaccato autentico dell’incontaminata provincia italiana degli anni ’50. Protagonista una coppia, nella cui vita giunge improvvisa la scoperta di un nome, quella appunto del grande scrittore praghese e delle sue mele, a volerci dire che nel quotidiano la letteratura e i libri contano a volte più di quanto vorremmo.
Non solo ricette, ma anche approfondimento e ricerca di settore alle ore 22. Con Valentino Dibenedetto, l’agricoltore- agronomo che ha cambiato le sorti del suo terreno effettuando una lunga ricerca cominciata a causa della sua malattia, contratta dopo anni di “agricoltura convenzionale”, comprenderemo cosa sia l’“Agricoltura sinergica”, che lui definisce la pratica più sana e più rispettosa dell’ambiente. E per finire, appuntamento con il cibo narrato sul grande schermo. Incursioni cinematografiche su cibo e cibi. Attori notissimi come Massimo Ghini e la beniamina di tante famiglie italiane, Lunetta Savino, la Cettina della serie televisiva “Un medico in famiglia”, che dalla cucina di casa Martini è passata all’editoria con un vademecum di “ricette veloci veloci” dialogheranno con Maurizio Sciarra, presidente di Apulia Film Commission.
SPAZIO APULIA FILM COMMISSION. Nel corso delle tre serate andranno in scena momenti dedicati alla lettura di racconti seguiti dalla proiezione di pellicole dautore ispiratE ai romanzi. In anteprima nazionale, venerdì 22 luglio alle 19.30, sul palco prenderanno posto il regista Francesco Ghiaccio e lo scrittore Marco DAmore, autori del romanzo “Un posto sicuro” che ha ispirato il film omonimo di cui seguirà la proiezione. Sabato 23 luglio, sempre alle 19.30 Alma Sinibaldi leggerà il racconto Io mangio Puglia, seguirà la proiezione del film “Bella e perduta” di Pietro Marcello. Domenica 24 luglio chiuderanno la rassegna Romana Petri con il racconto Le serenate del ciclone e il regista Piero Messina con la proiezione del film Lattesa, interverrà Giorgio Colangeli.
Per maggiori info: www.libropossibile.com