“Quànd’è bòne chèda figghije” e “Rosso Imperativo” in scena a Gioia del Colle per la rassegna “Indovina Chi Viene a (S)cena”
Il 1 settembre da non perdere “Quànd’è bòne chèda figghije” (Sic! ProgettAzioni Culturali), con Claudio Pinto, Maurizio Vacca, canto Anna Maria Stasi, chitarra Angelo Tauro, e con la partecipazione di Rosa De Bellis, Donatella Giannico. Adattamento e regia Maurizio Vacca. Ancora una volta, ci ritroviamo insieme, attorno ad un tavolo, a vivere il piacere del racconto. Per ogni uomo, a qualunque età, è essenziale, quasi quanto il mangiare, il bisogno di sognare, di sperare, di immaginare mondi fantastici in cui rifugiarsi. Questa necessità era anche la molla dei racconti popolari tramandati oralmente fino a noi. Il racconto favolistico, o meglio, il cunto, non ci ha mai abbandonati; è sopravvissuto a tanti nuovi linguaggi ed oggi potrebbe essere una forte e collaudata via per ritornare a noi stessi. La favola è, come era, un bisogno. Il bisogno di andare in un “altrove” dove tutto è permesso, dove non ci sono divieti né pregiudizi, dove non interviene la necessità del quotidiano. Si può essere principi o regine, si può avere un castello o un gioiello prezioso senza spendere niente, si può volare, si può diventare giovani e belli anche se si è vecchi. Si può baciare una bella fanciulla e si può avere tutto dalla vita…
Infine, il 4 settembre ultimo appuntamento della rassegna con “Rosso Imperativo” (Associazione culturale Ombre), con Giovanna Carelli, Marica Colaninno, Rosanna Ventura, Alessandro Dionisio, Piero Santoro, Giuseppe Ciciriello. Musiche in scena Piero Santoro e Alessandro Dionisio. Testo e regia Giuseppe Ciciriello. Sei commensali raccontano di Gioia del Colle. Di mozzarelle, primitivo, della storia della città, di Federico II. Perché è qui che nasce la mozzarella, la mozzarella di Gioia del colle, non un formaggio fresco ma un mito. E di questo si parla di mito, in scena le padrone di casa hanno come ospiti due musicisti e un narratore e come si fa con gli ospiti, li si accoglie con una tavo-la generosa: mozzarelle, formaggi freschi, il timballo di cardi, il calzone di ricotta e il primitivo di Gioia del Colle. Perché è a Gioia che nasce il vino primitivo, rosso imperativo che trova eco nelle vicende di un Imperatore che a Gioia si fa una residenza. Perché Gioia è terra ospitale e chi ci arriva per un motivo o per l’altro ci vuole restare.
COSTO BIGLIETTI
Sezione INDOVINA CHI VIENE A (S)CENA
Posto unico € 5,00
VENDITA BIGLIETTI
Il botteghino, presso Info point - Gioia del colle (C.so Vittorio Emanuele 13), sarà aperto lunedì, martedì e giovedì dalle ore 17 alle ore 19 secondo il seguente calendario:
19/20/22/26/27/29/31 Luglio, 2/3/5/9/10/12/16/17/19/ 31 agosto e 4 settembre.
La sera degli spettacoli il botteghino, presso Ex distilleria Cassano, sarà aperto alle ore 19.30 fino ad inizio spettacolo.
I biglietti saranno in vendita presso il botteghino dal 19 luglio e online dal 20 luglio ore 17 sul sito e nei punti vendita Vivaticket.
Per informazioni cell. 3496545790.
Orario rappresentazioni
Porta ore 20.00 / Sipario ore 21.00