L'autore Pasquale Colucci riporta la sua "Art in music" a Giovinazzo
Art in Music non si tratta di musica che ispira il pittore ma di creazione in simbiosi, il dipinto è l'immagine della sua musica e la musica è il suono del suo dipinto. Diventano due opere imprescindibili che nascono e vivono insieme. L’Autore Pasquale Colucci è un pittore e compositore di quarantadue anni ma che vanta già numerose esperienza con eventi artistici in tutta Italia e all’estero tra cui: Londra, New York, Miami, Edimburgo, Montecarlo. Le sue mostre personali sono un esplosione di colori e note musicali, suoni e visioni che coinvolgono i sensi del visitatore trasportandolo nel suo mondo fantastico: “L’arte per me è una connessione attraverso l’inconscio, in un mondo tutto mio: una nuova realtà dove regna la fantasia che da vita a nuove forme e suoni”.
A distanza di cinque anni Colucci torna nella Sala San Felice ad esporre con la sua quarta mostra personale a Giovinazzo in quest'estate che hanno visto l'eclettico artista presentare il suo originale evento a Matera, Ravenna, Manfredonia e Cosenza.
Il Tratto segnico del Maestro Pasquale Colucci, rivela attraverso la composizione cromatica dei suoi Soggetti, un deciso linguaggio d’arte moderna, in considerazione dell’euforia che va creandosi nelle campiture. Possiamo sezionare le sue opere, in due campi nettamente contraddistinti: Nella prima sezione, saremo orientati verso un accenno di pura derivazione figurativa, mentre nella seconda, l’Artista fluttua la sua arte, traendola complessivamente dal puro linguaggio della sua anima d’Autore. Minuziosamente viene sviluppata in entrambi i casi, quella potenzialità pittorica ad alta resa cromatica, dove le aree interessate, ossia le campiture, appaiono in simbiosi tra loro, sostenendosi nelle accese tonalità ed offrendo quella piena totalità di padronanza del colore, che compete solo alle grandi firme del mondo dell’arte, in grado di offrire un’impressione colorimetrica, rispettosa dei parametri nello stile post-moderno- Il “ Colucci “ e’ in grado di far generare all’ occhio attento dell’osservatore delle sue opere, un chiaro accostamento ad una visione universale, influenzato su una base che dovrebbe tendere ad un principio futurista contenuto, calcolato però nella norma, pure se obiettivamente il campo va a sfiorare sotto certi aspetti, i limiti dell’assurdo o dell’impossibile. Il nostro Artista, consapevole di essere già conosciuto nel firmamento artistico italiano e soprattutto all’estero, procede nelle sue opere,con una equilibrata saggezza cromatica, derivante da una semplicità assoluta, dove la sua anima, parla attraverso i colori, inneggiando ad una dinamica sviluppata ,con un criterio di forme aggraziate, calcolate con una coinvolgente sobrietà pittorica, che non certo tendono ad uscire dagli schemi competenti, pur mantenendo la cognizione della realtà, una realtà spettacolare ed innovativa,che solo i grandi Maestri del colore,come Pasquale Colucci, sono in grado di creare.