"L'uomo dei dolori", la mostra dei misteri della processione del Venerdì Santo di Palese
La tradizione legata alla Settimana Santa di Palese risulta, ad oggi, una delle più radicate e conosciute. Nonostante tale tradizione non sia antica quanto quella di alcune realtà limitrofe, come Modugno o Bitonto, Palese può vantare un nutrito corteo composto da ben 20 Misteri che, nel giorno del Venerdì Santo, sfilano per le vie del paese. Organizzatore dell’annuale Processione è il Comitato della Settimana Santa. I singoli Misteri sono di proprietà di diverse famiglie palesine le quali, con profondo spirito di devozione, ogni anno provvedono all’allestimento del proprio Mistero (addobbi floreali, luci e quant’altro) e all’individuazione delle figure dei Portatori.
L’effige di Maria SS. Addolorata e la Reliquia del Legno Santo sono, invece, di proprietà della Parrocchia San Michele Arcangelo.
Proprio dal binomio devozione-tradizione, che nei Misteri trova la sua massima espressione, nasce l’idea di allestire la Mostra "L’Uomo dei Dolori", ospitata nella Parrocchia San Michele Arcangelo. Un vero e proprio percorso che si prefigge un doppio scopo: in primo luogo, quello di riscoprire il vero senso delle sofferenze di Cristo sulla croce, per meglio comprendere come il suo sacrificio sia stato vissuto per ciascuno di noi. In secondo luogo, vi è anche il desiderio di tenere viva una tradizione centenaria la quale, come ogni tradizione che si rispetti, deve necessariamente essere tramandata da una generazione a quella successiva.
La speranza è che tale “percorso di riscoperta” si concretizzi proprio grazie alla possibilità di ammirare con devozione ed attenzione i gruppi statuari oggetto di esposizione. In particolare, l’imponente gruppo statuario de "L’Ultima Cena" è stato scelto, tra altri Misteri di diverse località, per essere esposto nel corso della Mostra "Facies Passionis" svoltasi a Taranto nel mese di Febbraio 2019.
A cornice della Mostra saranno organizzate delle iniziative di varia natura che, sia sul piano devozionale che su quello culturale, contribuiranno appunto a creare una maggiore consapevolezza del Mistero pasquale.
Nello specifico:
- Lunedì 1° Aprile, ore 18.00, avrà luogo l’apertura ufficiale della Mostra.
- Martedì 2 Aprile, ore 20.00, il Maestro Scordari introdurrà l’ascolto dello "Stabat Mater" di Giovanni Battista Pergolesi.
- Mercoledì 3 Aprile, ore 20.00, il Prof. Giorgio Otranto dell’Università degli Studi di Bari terrà una conferenza dal titolo "Pasqua: tra fede, cultura e religiosità popolare".
Interverrà il Priore Antonello Papalia della Confraternita del Carmine di Taranto.
- Giovedì 4 Aprile, ore 20.00, andrà in scena "De spine s’encoroni", dramma della Passione di Cristo con testi di Jacopone da Todi e Romano il Melode.
Attualizzazione e regia a cura di Piero Robles, con la partecipazione della Corale Polifonica "Mi-cha-el".
- Venerdì 5 Aprile, ore 19.00, l’Arcivescovo di Taranto, S.E. Mons. Filippo Santoro, celebrerà la Santa Messa.
Tale evento chiuderà ufficialmente la Mostra.