La regina del Jazz Dee Dee Bridgewater in concerto al Teatro Forma
DEE DEE BRIDGEWATER & F.J.O.
Musica - In scena il: 03 Aprile 2016
Ore: 21.00
“An eveningh with DeeDee Bridgewater”
Nel corso di una carriera poliedrica che attraversa quattro decenni, la regina del Jazz Dee Dee Bridgewater è salita sul gradino più alto, mettendo a disposizione la sua voce, la sua esperienza e grandezza per una rivisitazione di classici del Jazz. Come una intrepida viaggiatrice dal carattere pionieristico e custode della tradizione ha vinto tre volte il Grammy, il più recente nel 2011 per il miglior album Jazz vocal: To Billie With Love Da Dee Dee. La carriera di Dee Dee Bridgewater ha sempre colmato diversi generi musicali, e durante gli anni ‘70 si è esibita con notabili del jazz come Max Roach, Sonny Rollins, Dexter Gordon e Dizzy Gillespie. Tutti i suoi dischi sono stati nominati ai Grammy e vince quello dedicato a Ella Fitzgerald, Dear Ella! Per questi due prestigiosi concerti sarà affiancata dalla FJO (Forma Jazz Orchestra) capitanata da Gaetano Partipilo e accompagnata da alcuni tra i più grandi musicisti jazz italiani.
Primo set: apertura porte ore 19:00, inizio spettacolo ore 20:00
Secondo set: apertura porte ore 21:00, inizio spettacolo ore 22:00
POLTRONISSIMA € 40.00
POLTRONA € 30.00
In un anno di lavoro, sono state raccolte le testimonianze in alcune realtà pugliesi. Da Grottaglie, con la foc'ra dedicata al santo patrono, San Ciro, a Novoli, con la fòcara di Sant'Antonio Abate, alla fucarazza di Carosino, ai falò di San Giuseppe, a San Marzano. “Fuorifuoco” mette insieme il messaggio religioso, legato ai riti del fuoco, con la devozione dei fedeli nei confronti dei santi, con gli aspetti popolari e del folklore locale, partendo dall'assunto del fuoco come elemento catartico, simbolo di purificazione, rinnovamento, passaggio dal vecchio al nuovo. In trenta minuti, si rappresentano le tradizioni sacre e popolari legate ai culti del fuoco, in un viaggio tra i falò di Puglia. In antichità, il fuoco era strettamente legato alle stagioni e ai cicli agricoli, usato come forza propiziatoria per la semina e il raccolto; nel mondo cristiano-cattolico assume, nei secoli, la forma di falò dedicato ai santi e diventa la sintesi della venerazione dei fedeli, che, con la raccolta delle fascine o la costruzione delle imponenti strutture in legno, contribuiscono alla preparazione dei festeggiamenti. “Fuorifuoco” alterna, alle immagini e alla narrazione, con il racconto delle fasi preparatorie dei falò, interviste e commenti dei protagonisti, dal messaggio dell'arcivescovo di Taranto, S.E. Mons. Filippo Santoro, ai ricordi degli anziani, alla voce delle istituzioni e dei giovani del territorio.