Al via i "Laboratori a quattro zampe di Nati per Amarti Onlus" contro il randagismo e per il rispetto degli animali
Adottare un cane deve essere una scelta consapevole, altrimenti il rischio è che l’animale risulti ingestibile o, peggio ancora, un giocattolo preso solo per capriccio, che finisce presto abbandonato per strada e, spesso, chiuso in un canile per tutta la vita, traumatizzato e solo. Per questo è importante essere preparati e in questa ottica, l’associazione barese Nati per Amarti Onlus, che da due anni gestisce il Canile Sanitario di Bari, ha organizzato i “Laboratori a quattro zampe di Nati per Amarti” per sensibilizzare al rispetto per gli animali, contrastare gli abbandoni e promuovere solo adozioni consapevoli e responsabili.
Ieri pomeriggio il primo laboratorio dal titolo “La carta di identità del mio amico a quattro zampe”, un divertente percorso educativo di due ore con attività laboratoriali, svolto con i bambini del Centro Servizi per le Famiglie dei quartieri Carrassi, San Pasquale e Mungivacca.
Il progetto ha ottenuto il patrocinio dal Comune di Bari e dal Municipio 2 per il suo valore educativo e sociale.
“Mai come in questo momento riteniamo indispensabile risvegliare il senso civico educando al rispetto per gli animali. Nel solo weekend sono arrivati in canile 14 cuccioli, di cui 8 non ancora svezzati – spiega Patrizia Giaquinto, presidente di Nati per Amarti Onlus - Combattiamo ogni giorno sul campo per arginare il randagismo, ma crediamo fortemente che il cambiamento possa avvenire solo promuovendo comportamenti virtuosi e dando ai cittadini gli strumenti giusti per comprendere questo fenomeno”.
I “Laboratori a quattro zampe” possono essere declinati per diverse fasce di età e replicati nelle scuole, nelle ludoteche, nei centri educativi e di servizio sociale. Per informazioni e prenotazioni è possibile telefonare al numero 349/1814866.