Le danzatrici en plein air, a Ruvo di Puglia spettacoli, laboratori, performance con le comunità, accessibilità e promozione dei giovani talenti
LE DANZATRICI en plein air, il festival di danza contemporanea dedicato al celebre affresco tombale “Le danzatrici di Ruvo di Puglia”, al patrimonio materiale e immateriale archeologico e alle comunità del territorio, giunge alla sua terza edizione, che si svolgerà da venerdì 23 giugno a domenica 9 luglio a Ruvo di Puglia, con la direzione artistica di Giulio De Leo. Il progetto realizzato da Compagnia Menhir con il sostegno di Ministero della Cultura (FNSV 2022-24), Regione Puglia, Comune di Ruvo di Puglia e in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese, quest’anno godrà dello straordinario sostegno della rete nazionale tedesca di promozione della danza contemporanea NPN – Nationales Performance Netz per le performance degli artisti ospiti del festival provenienti dalla Germania, nonché dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma, per le attività collaterali sviluppate dalla compagnia DIN A 13 tanzcompany.
Dopo il grande successo delle prime due edizioni, il festival torna come progetto artistico a tutto tondo, capace di coniugare spettacoli, performance, laboratori ed eventi collaterali, a partire dall’incontro e dal dialogo con le comunità del territorio. Un progetto che immagina di riportare in vita le protagoniste del celebre affresco rinvenuto nel 1833 e conservato nel Museo Nazionale di Napoli, permettendo loro di danzare libere negli spazi urbani, di vivere la danza come ricerca di sé e della memoria collettiva grazie al movimento che crea relazione con i luoghi e con le persone. A partire da questa suggestione, il festival intende aprire una riflessione sul tema dell’archeologia della danza: una vera e propria indagine antropologica sull'origine del gesto, sulle stratificazioni e sedimentazioni di memorie, sui retaggi culturali e le esperienze che modellano la dimensione personale o collettiva.
E dunque, attraverso il contributo eccellente di grandi artisti e compagnie di danza nazionali e internazionali, LE DANZATRICI en plein air porta in scena la danza come espressione di umanità e fusione tra città, corpo, radici e cultura. Il tutto, secondo una chiave di lettura volta alla promozione dell’accessibilità nei confronti di persone e artisti con disabilità, grazie anche allo speciale contributo che, per questa edizione, giunge dalla compagnia tedesca “mixed able” DIN A 13 tanzcompany. E, ancora, con un occhio attento alla valorizzazione dei talenti emergenti, a cui sono dedicate le sezioni Scavi, fucina di produzione di artisti under35, Mitologie, che presenta nel festival produzioni già attive e Giacimenti, che accoglie gli autori selezionati nei progetti di alta formazione partner di GIACIMENTI – rete italiana per l’emersione dei giovani talenti coordinata da Menhir/LE DANZATRICI en plein air in partnership con Conformazioni Festival di Palermo, HangartFest di Pesaro, Progetto Da.Re. Dance Research di Roma, Modem Pro/CZD/Scenario Pubblico di Catania, Alta Formazione/ Compagnia Arearea di Udine.
Fitta la programmazione del festival che si svolgerà nel corso di tre fine settimana d’estateusufruendo, in maniera inedita, degli spazi dell’Ex Convento dei Domenicani di Ruvo di Puglia grazie all’apertura straordinaria del piano terra, frutto della collaborazione con l'amministrazione comunale partner del progetto. Per ogni giornata, il programma proporrà diverse tipologie di performance: restituzioni finali dei processi creativi che coinvolgono le comunità, restituzioni di residenze artistiche, studi, anteprime, prime nazionali e spettacoli di repertorio, presentati da artisti e compagnie nazionali o internazionali per il grande pubblico. E ancora, eventi collaterali proposti secondo il format dei “Dialoghi del Giovedì” – approfondimenti in compagnia di esperti sui temi del patrimonio archeologico, dell’accessibilità agli spazi della cultura e della danza in relazione all’evoluzione culturale di un territorio – e del Laboratorio del festival, con pratiche coreografiche e percorsi a carattere intensivo realizzati con alcune comunità del territorio, tra cui gruppi scuola, persone over65 e cittadini in genere. E ancora, l’Osservatorio Critico dei Giovani, a cura di Stefania di Paolo, curatrice culturale e fondatrice della piattaforma digitale TalkwithDance, attiva nella promozione della danza contemporanea in Italia: sarà lei a guidare un gruppo di quindici persone, a partire dai 16 anni, in un percorso di osserv-azione, di dialogo con artisti e artiste e di restituzione, attraverso esercizi di scrittura dove le storie individuali incontreranno memorie collettive e il gesto della danza.
Un programma che, quest’anno, presenta tra gli spettacoli un numero maggiore di quartetti, quintetti e, in generale, di produzioni più strutturate e partecipate, ad ulteriore conferma del percorso di crescita dell’intero progetto artistico. Tra i momenti di maggior rilievo, lo spettacolo Satiri della Compag
Biglietti
€6,00/serale
€3,00/matinée
info e prenotazioni telefoniche
a partire dal 10 giugno
Giulia Gaudimundo
+39 345 355 5045 - prenotazioni@compagniamenhir.
prevendite
a partire dal 15 giugno
Infopoint Pro Loco Ruvo di Puglia
MAR e GIO dalle 18 alle 20, SAB dalle 10 alle 12