Al Museo Civico di Bari l'incontro ‘Leo Matiz e Frida Kahlo tra filosofia e fotografia’
Con il sostegno della rivista internazionale di filosofia LOGOI.ph e in collaborazione con il Museo Civico di Bari , avrà luogo il 30 Gennaio 2018 alle ore 18.00 presso il Museo il seminario ‘Leo Matiz e Frida Kahlo tra filosofia e fotografia’. L’incontro vedrà protagonisti Silvana Catucci, Luca Romano e il fotografo Nicola Amato. Introduce e modera Annalisa Caputo.
L’evento inizierà alle ore 18.00 con un percorso guidato all’interno di “Frida Kahlo e Macondo nelle fotografie di Leo Matiz”, mostra prorogata al Museo Civico di Bari fino a domenica 18 febbraio.
Alle 19.00 si entrerà nel vivo del seminario, in un dialogo tra gli esperti che vuole approfondire il legame tra Frida e l’amico Leo Matiz, analizzando le immagini da un punto di vista filosofico e fotografico.
Gli ospiti e gli interventi
- Silvana Catucci (Dott. in medicina e chirurgia e Dott. in Scienze filosofiche, contributor presso Logoi.ph) in “ Autoritratto terapeutico. L’esempio di Frida Kahlo”
- Luca Romano (Dott. in Scienze Filosofiche, critico presso Huffpost Italia, redattore presso Logoi.ph) in “Il corpo di Frida in Leo Matiz”
- Nicola Amato (Fotografo ed artista, creatore dell’Archivio fotografico Fotogramma) in “L’evoluzione della fotografia nella storia contemporanea. Il passaggio dall’analogico al digitale”.
L’evento sarà introdotto e moderato da Annalisa Caputo (Professoressa in Linguaggi della filosofia – Didattica della filosofia presso l’università degli studi di Bari ‘Aldo Moro’).
L'ingresso al Museo Civico per l’evento avrà il costo di 5,00 €, che comprenderà la visita guidata alla mostra e la partecipazione al seminario.
Per partecipare all’evento è necessaria la prenotazione inviando una mail a info@museocivicobari.it .
Per maggiori informazioni è possibile contattare il Museo Civico al numero 080 5772362.
LA MOSTRA: approfondimento
Frida Kalho nella Casa Azul
Sono in mostra per gentile concessione della Fundacìon Leo Matiz, oltre 50 ritratti fotografici originali, che Matiz fece alla sua grande amica Frida Kalho ?nella Casa Azul di Coyoácan, antico quartiere di Città del Messico?, agli inizi degli anni Quaranta del Novecento e le foto scattate nel 1997 nella stessa casa- santuario. Matiz ritrae una donna dalla vita intensa, ricca di passioni, quasi una creazione di García Márquez, una rara combinazione di reale e straordinario. Dall’incontro dei due nasce un proficuo rapporto artistico e d’amicizia che dà vita a un percorso estetico ed evocativo, concretizzato in una serie di fotografie che ritraggono la pittrice nella sua vita quotidiana, nella sua casa natale, nel suo quartiere.
Macondo tra mito e realtà
Oltre 60 sono invece le fotografie dedicate a Macondo mito e realtà, uno spaccato straordinario della Colombia del secolo scorso e di Aracataca?, città natale di Leo Matiz, la stessa di Gabriel García Márquez che ispirò la mitica Macondo dei suoi Cent’anni di solitudine.
La sezione, a cura di Antonio Massarelli, è allestita sul terrazzo del Museo Civico, uno spazio rinnovato e fruibile che si inserisce tra i tetti più belli della città vecchia, mostrandosi al pubblico per la prima volta.