La talentuosa cantautrice reggae italiana Mama Marjas in concerto alla 82^ Campionaria Generale Internazionale
Venerdì 14 settembre a partire dalle ore 20, nell’area eventi allestita presso l’ingresso monumentale del quartiere fieristico, si terrà un nuovo appuntamento del cartellone di spettacoli della 82esima Campionaria generale internazionale, offerto gratuitamente a tutti i visitatori della Fiera, nel quale si esibirà una delle più belle voci femminili del reggae italiano, Mama Marjas.
Maria Germinario, all’anagrafe, questa cantante originaria di Santeramo, classe 1986, dopo diversi anni di studio presso il Conservatorio di Matera, si è messa in mostra nelle dance hall con la sua voce vibrante dal timbro molto forte, caldo e grave. Ha cominciato così a cantare con il gruppo dei genitori, l’International Band, solita esibirsi in matrimoni e feste di piazza. Il suo percorso artistico si è poi indirizzato completamente nel mondo reggae. Ha mosso i primi passi come mc nel sound system pugliese “Kianka town” e successivamente ha preso la strada da solista. Nel 2009 è uscito il suo primo singolo “B-Lady”, pubblicato dalla Love University Records del tarantino Don Ciccio, noto dj reggae. Numerose sono le collaborazioni che si sono susseguite dopo il suo esordio, con personaggi quali Africa Unite, Neffa con il quale ha pubblicato il brano "Bombay mix" e i Tre Allegri Ragazzi Morti, per i quali ha dato voce al brano "XL Dub Sessions".
Durante la sua performance all’interno della Fiera del Levante, Mama Marjas sarà accompagnata dalla sua band in un viaggio ritmico attraverso le sonorità africane, dal reggae roots e dancehall alla soca, al kuduru, all’hip-hop, al blues e alla soul music. Non mancheranno i successi della sua discografia, come "Sexy Love", “Negritudine”, “Bless the ladies” e le hit dell’album “Mama” pubblicato nel 2015, sempre da Don Ciccio, con la sua etichetta e promosso con il sostegno di Puglia Sounds Record. Con questo lavoro Mama Marjas, nella veste di autrice dei testi e delle musiche, attraversa territori musicali nuovi: sonorità provenienti dall’Africa, dai Caraibi e dall’America del Sud.