A Bari la mostra iconografica “Monstrum Apuliae” sul potere femminile incontrastato delle badesse mitrate
Giovedì 23 febbraio 2017, alle ore 11.00, nella Sala del Colonnato della Città metropolitana di Bari sarà inaugurata la mostra “Monstrum Apuliae. Potere ‘in temporalibus e spiritualibus’ delle badesse mitrate di Conversano sulla Terra di Castellana”, promossa dall’ associazione Legato a mano e dal Centro di cultura storica Marco Lanera con il patrocinio della Città Metropolitana di Bari.
Interverranno Michelangelo Cavone, consigliere metropolitano delegato e gli ideatori della mostra Vittorio Minoia, Melania Longone e Donato Caputo,
Dopo Castellana Grotte l’esposizione, che racconta attraverso fotografie e documenti il fenomeno tutto pugliese del “Monstrum Apuliae”, vale a dire il potere femminile incontrastato per oltre cinque secoli detenuto dalle Badesse mitrate, fa tappa a Bari.
Era il 10 dicembre 1266, quando Dametta Paleologo, monaca cistercense, giunse dal Peloponneso e si insediò con le sue monache nel monastero di San Benedetto a Conversano; Papa Clemente IV le conferì il potere “in temporalibus e spiritualibus”, così da poter “governare” sulla terra di Castellana già di proprietà del monastero.
Partendo dalla vicenda storica, gli ideatori della mostra hanno voluto attualizzare il fenomeno femminile mettendone in luce gli aspetti storici e socio-culturali. Un racconto ideale attraverso la riproduzione su tele fotografiche di luoghi simbolici e documenti antichi con un allestimento ideato dai giovani architetti Miriana Abate e Francesco Erriquez e arricchito da un'interpretazione del pittore barese Giuseppe Abate.
La mostra resterà aperta fino al 12 marzo 2017. Ingresso gratuito tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 18.