Le strade delle donne in Puglia. Una mostra ne racconta la storia
Provare a ripensare le pari opportunità per contribuire alla creazione di una cultura non discriminante nei confronti delle donne, attraverso la toponomastica. Nasce da qui l’idea della mostra itinerante «La rete delle strade delle donne in Puglia» che si inaugura sabato 7 marzo (ore 19) al Fortino Sant’Antonio a Bari con Silvio Maselli (Assessore alle Culture - Comune di Bari) e Angelo Tomasicchio (Assessore alla Toponomastica - Comune di Bari).
La mostra - che partirà da Bari per poi spostarsi in altre città pugliesi - è un percorso fotografico fra le strade di Puglia, per conoscere la storia delle donne a cui sono intitolate: 120 foto di targhe stradali scattate su tutto il territorio regionale.
«La rete delle strade delle donne in Puglia» sarà al Fortino Sant’Antonio da sabato 7 a domenica 15 marzo (ingresso libero - orario: 9.30-12.30/17.30-20.30) ed è promossa dall’Associazione Toponomastica Femminile con il patrocinio della Presidenza della Regione Puglia e del Comune di Bari - Assessorati alle Culture e alla Toponomastica.
«La nostra associazione ha circa 8000 aderenti in tutta Italia - spiegano Giulia Basile e Marina Convertino, referenti pugliesi per conto della presidente nazionale Maria Pia Ercolini ? che si occupano di ricerca storica locale e di censimenti toponomastici, e segnaliamo alle Amministrazioni comunali figure femminili che, a nostro avviso, meritano intitolazioni stradali. Il nostro obiettivo è quello di fare in modo che anche i luoghi urbani offrano nuovi modelli di riferimento alle giovani generazioni, nell’ottica delle pari opportunità e dignità per tutti. Bari è solo la prima tappa di questa mostra che è in costante crescita. Possiamo definirla certamente un work in progress».
La mostra, quindi, non è solo un modo per riscoprire le storie delle donne a cui queste strade sono intitolate, diventando così dei modelli di riferimento a cui guardare costruzione dell'identità maschile e femminile. È anche un modo per riscoprire la storia di un territorio complesso come quello pugliese, in cui si radica un tessuto sociale fatto di donne uomini di valore.
Nelle tappe successive, la mostra coinvolgerà diverse associazioni locali e nazionali come il Soroptimist International del Club di Bari (Lecce, Brindisi e Taranto), i Lions, la Fidapa, Un Desiderio in Comune, Gli Stati Generali delle Donne, Scuole e Associazioni culturali femminili come l’Associazione Darf e Ri?pensandoci, che saranno impegnate in diverse iniziative per perseguire le stesse finalità.