Per il festival "Del racconto, il film" in largo Adua appuntamento con lo scrittore Osvaldo Capraro
Si intitola Del Racconto, la religione la sezione della nuova tappa del Festival di Cinema&Letteratura Del Racconto, il film, organizzato dalla cooperativa sociale I bambini di Truffaut e diretto da Giancarlo Visitilli, in programma giovedì 20 luglio.
La serata, promossa dal Comune di Bari e organizzata in collaborazione con Made in Carcere, si divide in due parti: la prima, dedicata alla presentazione di un libro, la seconda alla proiezione di un film.
Si parte alle 19.30, in largo Adua, con il giornalista di Repubblica Gianvito Rutigliano e lo scrittore Osvaldo Capraro con Né padri né figli (edizioni e/o, 2005), il racconto della terra della Sacra Corona Unita e delle faide per il controllo del potere, degli oscuri intrighi e dei ricatti che si ripercuotono sulla storia di piccoli commercianti, di famiglie senza arte né parte, di adolescenti dagli occhi adulti che si mescolano alle vicende di un clero corrotto o, nel migliore dei casi, disincantato. In mezzo, i personaggi di questo “noir mediterraneo” in cui Osvaldo Capraro sonda i retroscena di una Puglia poco conosciuta, ancora tutta da esplorare, palcoscenico in cui la vita e la morte duellano sulla lama di un coltello.
La serata continua con la proiezione del film Parola di Dio, di Kirill Serebrennikov. Veniamin è uno studente liceale nel bel mezzo di una crisi adolescenziale. I suoi turbamenti sono placati dalla lettura maniacale della Bibbia, dentro la quale è convinto siano contenute tutte le risposte. L'unica voce che gli si contrappone è quella di Elena, giovane professoressa di biologia cresciuta alla scuola della scienza e del razionalismo. Ma come si può rispondere con la sola Ragione a chi nutre una Fede cieca?
Interverrà l'assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano.
Prossimi appuntamenti – Il festival continua il suo viaggio venerdì 21 luglio, a Giovinazzo, con ilGiorno degli orchi di Divier Nelli ed il film All we had di Katie Holmes, in anteprima regionale. Sabato 22 luglio tappa a Bitonto, per un incontro dedicato all’infanzia proibita, con Voi due senza di me e lo scrittore Emiliano Gucci e la proiezione del film L.I.E. di Michael Cuesta. Domenica 23 luglio si torna aBari per una serata in collaborazione con SPI-CGIL Bari e SPI-CGIL Puglia dedicata alla presentazione del libro Lampa Lampa di Lello Gurrado e per il film American Honey di Andrea Arnold.
Gli appuntamenti del festival si svolgono all’aperto, sono ad ingresso libero, con contributo volontario per sostenere i progetti della cooperativa sociale I bambini di Truffaut.
L’VIII edizione del festival è patrocinata da Regione Puglia, Città Metropolitana, Comuni di Bari, Bitonto, Giovinazzo, Paolo del Colle, Polignano a Mare, Sannicandro di Bari, Apulia Film Commission, Ufficio garante diritti infanzia e adolescenza del Consiglio Regionale della Puglia, Ordine dei Giornalisti di Puglia, Ufficio garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale (Regione Puglia), Spi-Cigl, Tribunale per i minorenni di Bari, Fondazione con il Sud, Associazione Nazionale Magistrati.
Partner del festival: La Repubblica, Corriere del Mezzogiorno, La Gazzetta del Mezzogiorno, ILikePuglia, Epolis Bari, Amnesty International, L’Edificio della Memoria, Libera, Made in Carcere, Unicef, Unisco, Save The Children, SNCCI Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, Parco delle Arti di Bitonto, Italian Network di Tirana.