PhEST: mostre, proiezioni e talk con gli artisti per l'ultimo weekend del Festival internazionale della fotografia
Quando
Dal 29/10/2016
al 30/10/2016
dalle ore 11.00
Prezzo
Gratis
Altre informazioni
Ultimo weekend utile per partecipare a PhEST, il Festival internazionale della fotografia che per l'occasione prolunga l'accesso alle mostre fino a martedì 1 novembre. Le giornate conclusive della manifestazione di Monopoli (BA) saranno nuovamente incentrate sulle mostre fotografiche degli artisti, ma il programma prevede anche la proiezione del film Montedoro e il dialogo con Endri Dani & Driant Zeneli, ?due artis?ti albanesi della nuova generazione.
L'incontro con Endri Dani & Driant Zeneli si terrà sabato 29 ottobre (dalle ore 11.00 alle 13.00, ingresso libero) nella Chiesa di S.S. Pietro e Paolo ed avrà il titolo Sotto una superficie non c'è nient'altro che un'altra superficie. Il tema del talk è incentrato sul modo in cui la creatività artistica di un Paese possa permettere di conoscere meglio quel determinato territorio, così da portare alla luce le questioni che animano l’attualità dell’Albania. Endri Dani è nato nel 1987 a Shkoder ma vive e lavora a Tirana. Dani ci propone la visione del mondo come un “palinsesto” tramite uno sguardo che viene da un bisogno e un interesse intellettuale. In tal modo è possibile relazionarsi con il passato e chiarire la propria posizione nella società contemporanea, ponendo le domande “da dove vengo?”, cosa resta del passato?”, “cosa accade durante la corsa verso un occidente così prossimo eppure così culturalmente lontano?”.
Endri Dani ha esposto in: Kochi-Muziris Biennale, India (2016); MuCem, Marseille, France (2016); Ludwig Museum, Budapest, Hungary (2016); Centre Pompidou, Paris, France (2016); Neurotitan Gallery, Berlin, Germany (2015); Bienal Fin Del Mondo, Chile (2015); Fondazione Pino Pascali, Polignano a Mare, Italy (2015); Magazzino del Sale, Venezia, Italy (2014); Muzej Moderne I Suvremene, Rijeka – Croazia (2014); National Museum of Montenegro “Miodrag Dado Duric”, Cetinje, Montenegro (2014); UnionDocs, New York, USA (2014); NURTUREart, New York, USA (2014); Marrakech Biennale 5, Marrakech (2014); National Art Gallery, Tirana, Albania (2014).
Driant Zeneli, nato nel 1983 a Shkoder, in Albania, vive attualmente tra Milano e Tirana. Le sue opere sfidano i limiti fisici e intellettuali mettendo in scena situazioni ironiche e oniriche, a volte assurde. Al centro delle opere performative di Zeneli, così come anche negli altri progetti che usano una narrativa mediale, vi è la ridefinizione dell’idea di fallimento, utopia e sogno, considerati elementi capaci di aprire alternative possibili.
Driant Zeneli ha esposto: Nel 2011 al padiglione Albanese alla 54essima Biennale di Venezia (2009) ; Acadèmie de France à Roma Villa Medici, (2016), MuCEM, Marseille, (2016), Centre Pompidou, Paris, (2016); MSFAU Tophane-i Aime, Istanbul, (2016); Prometeogallery di Ida Pisani, Milan (2015; 2010); IV Bienal del Fin del Mundo, Chile (2015); Viafarini, Milan (2014); GAM, Museum of Modern and Contemporary art Turin (2013); KCCC, Klaipeda, Lithuania (2013); ZKM, Karlsruhe, Germany (2012); MUSAC, Castiglia León. Spain, (2012); TICA, Tirana (2012); Prague Biennale 5, Prague (2011); Trongate 103, Glasgow (2011); Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce, Genoa (2009); National Gallery of Tirana, (2008).
Il 30 ottobre la Sala Del Capitano negli spazi del Castello Carlo V di Monopoli diverrà una sala cinematografica per la proiezione dell'ultimo film della rassegna del PhEST. Alle ore 18,30 (ingresso gratuito, infoline 080 414 0211) verrà infatti proiettato Montedoro, il film di Antonello Faretta in cui una donna americana di mezza età scopre inaspettatamente le sue vere origini solo dopo la morte dei genitori. Profondamente scossa, e in preda ad una vera e propria crisi di identità, decide di mettersi in viaggio sperando di poter riabbracciare la madre naturale mai conosciuta. Si reca così in un piccolo e remoto paese dell’Italia del Sud, Montedoro. Al suo arrivo viene sorpresa da uno scenario apocalittico: il paese, adagiato su una maestosa collina, è completamente abbandonato e sembra non ci sia rimasto più nessuno. Grazie all’incontro casuale di alcune persone misteriose, quelle che non hanno mai voluto abbandonare il paese, la protagonista compirà un affascinante e magico viaggio nel tempo e nella memoria ricongiungendosi con gli spettri di un passato sconosciuto ma che le appartiene, è parte della sua saga familiare e di quella di un’antica e misteriosa comunità ormai estinta che rivivrà per un’ultima volta.
PhEST è un'iniziativa promossa dalla Regione Puglia – Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali e del Comune di Monopoli, con la direzione artistica di Giovanni Troilo, la curatela fotografica di Arianna Rinaldo e l’organizzazione di ONTHEMOVE, l’associazione culturale promotrice del festival Cortona On The Move. PhEST nasce da una necessità, quella di provare a restituire una voce propria alle mille identità che compongono il mare in mezzo alle terre, quella di ridefinire un immaginario proprio e nuovo. PhEST vuole essere un piccolo nuovo spazio in cui questo dialogo possa trovare rifugio. Perché trovarsi a ridefinire i confini di questo universo in rapido movimento, dove l’avanguardia e la finzione si mescolano al reale, dove tutto si scompone per ricomporsi, può portare ad una comprensione più profonda.