Presentazione "Libera terra. La strada per l'eccellenza"
LIBRERIE.COOP e EATALY BARI
vi invitano alla presentazione di
Libera Terra - La Strada per l'Eccellenza
Il libro fotografico che racconta la nuova vita delle terre liberate dalle mafie
di Giovanni Ascione e Giorgio Salvatori - Editore Rubbettino
Mercoledì 3 dicembre - ore 18.00 - Eataly Bari
Ci racconterà questa esperienza editoriale
Alessandro Leo - Presidente della Cooperativa Terre di Puglia Libera Terra
Per saperne di più sul libro
Questo libro fotografico racconta per la prima volta in maniera completa il grandissimo lavoro delle cooperative che, sotto il marchio Libera Terra, gestiscono terreni confiscati alle mafie nel meridione d'Italia.
Giovani e meno giovani, professionisti di altissimo livello e lavoratori provenienti da situazioni di disagio, realtà di natura sociale ed imprese che hanno condiviso ideali e cammino, in meno di un decennio, hanno compiuto una piccola rivoluzione silenziosa. Hanno saputo dare nuova dignità a terreni umiliati dalla criminalità organizzata, dando anche rinnovate prospettive alle persone che vi lavorano. È nato in questo modo un circuito virtuoso che ha saputo attrarre cervelli e braccia da tutta Italia, con rari esempi di emigrazione al contrario.
Questo libro racconta del segno che Libera Terra ha lasciato e sta lasciando su questi territori, racconta in maniera indiretta ma chiarissima del loro riscatto e dello splendido percorso definitivamente intrapreso. Un percorso che ha saputo guardare al mercato, che non si è basato sull'assistenzialismo e che trova nelle preferenze dei consumatori la forza per lo svilupparsi giorno dopo giorno, sublimando in questo modo l'altissimo ruolo sociale delle cooperative Libera Terra nel nostro Paese.
Per saperne di più su "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie"
"Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" è nata il 25 marzo 1995 con l'intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1600 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. La legge sull'uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l'educazione alla legalità democratica, l'impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura sono solo alcuni dei suoi impegni concreti. Libera è riconosciuta come associazione di promozione sociale dal Ministero della Solidarietà Sociale.
Per saperne di più sulle cooperativa sociali TERRE DI PUGLIA - LIBERA TERRA
TERRE DI PUGLIA - LIBERA TERRA è il nome della cooperativa sociale fondata nel gennaio 2008 da giovani pugliesi per il riutilizzo dei beni confiscati alla Sacra Corona Unita. Un'eccezionale esperienza di liberazione di un territorio dall'influenza della criminalità organizzata, un'opportunità di riscatto e di responsabilizzazione per un'intera comunità. La cooperativa nasce dal progetto Libera Terra che l'associazione Libera promuove nel Mezzogiorno d'Italia, là dove esistono beni confiscati secondo la legge n. 109/96 da recuperare e rendere strumento di cambiamento sociale e promozione di legalità nei territori infiltrati dalle mafie. A seguito delle esperienze siciliane e calabresi, il progetto Terre di Puglia - Libera Terra prevede inizialmente l'uso dei beni confiscati alle mafie nella provincia di Brindisi, nei comuni di Mesagne, Torchiarolo e San Pietro Vernotico. Si tratta di circa venti ettari di terreno coltivati a grano biologico - grazie al quale già nel 2007 sono stati prodotti i primi tarallini pugliesi con marchio Libera Terra, diffusi presso gli ipermercati Coop - e di circa trenta ettari di vigneto tipico, in via di recupero dopo anni di abbandono anche grazie al lavoro di agronomi del circuito Slow Food.
L'obbiettivo di fondo è dunque l'affermazione di un'idea di cooperazione sociale che vinca nella legalità, nella qualità, nella sostenibilità e che contemporaneamente segnali la capacità di restituire ai cittadini ciò che è stato sottratto con violenza e arroganza, perché diventi simbolo di un possibile riscatto, di giustizia e sviluppo per l'intera comunità pugliese.
Per saperne di più sull'evento: