Alla Libreria Laterza "La psicoanalisi come pratica del possibile" di Simone Korf Sausse
La clinica dell’handicap mobilita reazioni particolarmente intense, legate ai parametri che caratterizzano l’handicap: l’organicità, il carattere irrimediabile, la mancanza di capacità intellettive, il ritardo, l’assenza o l’anomalia del linguaggio, il corpo deformato dai movimenti incontrollati, l’anomalia o l’insufficienza dell’organizzazione del pensiero. È una clinica che incita a reazioni eccessive […], e che fa scivolare facilmente da un evitamento privo di sfumature a un’affettività senza limiti. […] Come gestire aspetti del controtransfert che mobilitano l’onnipotenza, l’odio, la fusione arcaica, il rifiuto violento? […] Che ne è delle motivazioni del terapeuta a occuparsi di un paziente incurabile? A confrontarsi con l’anormalità, la stranezza, e perfino la mostruosità? Quale funzione ha, per il terapeuta, la relazione con un essere così ferito, vulnerabile, colpito in modo irrimediabile nella sua integrità?
Venerdì 5 maggio ore 18,00
Presentazione del volume
Le cliniche dell’estremo
La psicoanalisi come pratica del possibile
di Simone Korf Sausse (psicoanalista)
(Poiesis Editrice)
Intervengono Antonia Guarini e Sabina Sabatini