Ragazzo di Puglia-fortuna e tragedia di Federico II di Svevia
Via Giandonato Rogadeo, già dei Mercanti, 52
BitontoPresentazione del romanzo storico di Michele Diomede. Federico II di Svevia si presta bene al genere romanzo, tanto è stata varia, imprevedibile, ricca di colpi di scena la sua vita. E ciò a partire dalla nascita, avvenuta all'interno di una tenda montata in una piazza per ferma volontà di sua madre, la normanna Costanza d'Altavilla. Alimentata di continuo da adulatori e nemici, un'aura di meraviglia e magnificenza, ma anche di sospetto di connivenza col demoniaco ha avvolto l'intera esistenza di "Stupor Mundi", ineguagliabile re di Sicilia e imperatore di Germania. La sua avventura umana si svolge in un Medio Evo ancora lungi dal tramontare, ma che già soggiace alle inquietudini del dinamismo comunale, al sapere laico delle università europee. al potere dissacratore del denaro. Indagatore delle dottrine occulte, amante delle belle lettere, ma soprattutto appassionato cultore delle scienze naturali, Federico ha travalicato di gran lunga il suo tempo, tanto che Nietzsche lo definì: "il primo europeo di mio gusto"