A Bari, un nuovo seminario sull'assassinio di Giuseppe Di Vagno. Il ruolo della magistratura
Continuano i seminari di studio per approfondire le ragioni della morte di Giuseppe Di Vagno, il primo parlamentare della storia d’Italia ucciso dalla violenza fascista, e per sviscerare il periodo storico che portò a quell’assassinio. Dopo l’appuntamento di Roma di venerdì 6 maggio, il prossimo seminario intitolato “Autonomia e servaggio della magistratura di fronte ai delitti politici: il caso Di Vagno”, si svolgerà a Bari nell’aula Aldo Moro di Palazzo del Prete, mercoledì 11 maggio 2022, in Piazza Cesare Battisti.
In primo piano il ruolo della magistratura negli anni successivi a quel delitto.
Apriranno la mattinata, alle 9.30, il prof. Roberto Voza, direttore del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Bari, e l’avvocato Gianvito Mastroleo, presidente della Fondazione “Giuseppe Di Vagno (1889-1921)”.
Seguirà l’intervento del prof. Giuseppe Speciale dell’Università degli Studi di Catania che relazionerà su “Politica e diritto: cesure ordinamentali e magistratura. I processi Di Vagno tra Fascismo e Repubblica”. Subito dopo sarà la volta del Presidente della Corte d’Appello di Bari, il dott. Franco Cassano, con “Il caso Di Vagno: la magistratura nella transizione dal fascismo all'Italia repubblicana”. Chiuderanno la mattina di studi il prof. Francesco Mastroberti e il prof. Federico Imperato dell’Università degli Studi di Bari, quest’ultimo con un intervento su “Il delitto Di Vagno nella crisi del dopoguerra italiano”.