Serata doppia di danza contemporanea al Teatro Abeliano con 'Estate' e Light prospectus air'
Sabato 10 luglio alle ore 20:30 al Teatro Abeliano ultima serata con la danza contemporanea del Festival Pandèmoni con un appuntamento doppio:
ESTATE (da "Le 4 stagioni") - della Compagnia Arearea diretta da Marta Bevilacqua
LIGHT PROSPECTUS AIR - della Compagnia Resextensa diretta da Elisa Barrucchieri
Biglietti disponibili al Botteghino e su Vivaticket
ESTATE (DA 'LE QUATTRO STAGIONI') (vivaticket.com)
ESTATE (da “Le Quattro Stagioni”)
Coreografia: Marta Bevilacqua
Assistante alla coreografia: Valentina Saggin
Danza: Angelica Margherita, Anna Savanelli, Valentina Saggin, Marta Bevilacqua, Luisa
Amprimo
Musica: Summer, rewritten by Max Richter; Estate by Piero Marino
Costumi: Marianna Fernetich
L’Estate è il femminile, è soprattutto il nostro attaccamento alla realtà sensuale del mondo. Ne assaporiamo la quiete dopo una tempesta che crea un incantevole disordine. E che pace, e che frescura, e che desiderio di ascoltare ogni minimo impulso naturale. Cinque donne si fanno attraversare da un forte vento d’estate e cercano complicità e solitudine. Nulla è inutile, ci ricorda A. Camus in Estate ed altri scritti solari, tutto può servire a nascere una nuova volta.
LIGHT PROSPECTUS AIR
Ideazione: Elisa Barucchieri
Luce, anche leggerezza. Vedere ciò che era nell’ombra o nell’oscurità, comprendere, capire, scoprire. Crescere. Oppure, illuminare un punto per nasconderne un altro. Fragilità e forza; scoprire la potenza dell'emozione, seguirla e, a volte, esserne travolti. Infine, alleggerire. Alleggerire per poter andare avanti. Raggiungere una nuova prospettiva e ripartire. Un costante gioco tra luce e corpo, attento disegno di luce e buio; è un duetto tra danza e luce, alla ricerca della più intima sensazione umana. La vulnerabilità più intima della creatura umana, la sfaccettata essenza dell’essere umani si rivela in tutta la sua emozionante bellezza attraverso ciò che viene messo in luce e ciò che, nello stesso istante, è ancora più celato dal buio.