Sergio Cammariere e Cosimo Damato in 'Piano poetry…Il recital' al Teatro Forma di Bari
Venerdì 16 novembre si apre una nuova emozionante stagione di #AroundJazz . La decima stagione della rassegna inizia con un ospite d’eccezione: Sergio Cammariere. L’artista insieme a Cosimo Damiano Amato porterà al Teatro Forma “Piano Poetry…Il recital"
BIGLIETTI
Poltronissima € 40,00
Poltrona € 35.00
APERTURA PORTE 20:30
INIZIO CONCERTO 21:30
DOVE ACQUISTARE
Circuito Viva Ticket bit.ly/sergiocammarierearoundjazz
Biglietteria Teatro Forma
tel.080-5018161/ ore 10:00 – 18:00
Sergio Cammariere - voce e pianoforte
Cosimo Damiano Amato - voce narrante
Le composizioni di Cammariere fanno tremare all’ascolto, un miracolo emotivo, un tripudio di percezioni che vengono dal mare. Già, è proprio il mare ad accomunare i versi di Damato e le musiche di Cammariere capace di ridisegnare la geografia in cui Oceano e Mediterraneo si uniscono in un solo bacio, una sola lingua e trovano nella poesia il loro subcontinente. Sul palco un pianoforte ed un leggio: le letture di Damato sono scandite dalle musiche strumentali di Cammariere, una contaminazione essenziale che concede solo emozioni pure in una veste nuda e minimale che racchiude anche versioni inedite delle sue perle amate dal pubblico, eseguite in un arrangiamento essenziale, solo voce e pianoforte, da “Tutto quello che un uomo” a“ Dalla pace del mare lontano”, passando per “Tempo” , “Le porte del sogno” e “Vita da artista” e le canzoni più intime come “Ti penserò” e “Padre della notte”. Damato racconta la storia di un amore segreto, stretto fra i denti, nascosto nei silenzi delle controre maledette, magiche e sacre del Sud, rivelando la sensualità e l’impegno civile, la sacralità esistenziale, le inquietudini, l’erotismo, il dolore, i figli e il palcoscenico, disegnando immaginifiche stanze su quel giardino segreto dove cantare l’amore, quello perduto, perso e poi ripreso, dimenticato, inseguito, afferrato, sognato, sofferto, salvifico, spietato ed infinito. Ed i versi prendono vita grazie alle composizioni per piano-solo di Sergio che ne scandiscono il ritmo. Cammariere è soprattutto un fine compositore e questo recital è un’occasione preziosa per ascoltare la sua musica, quella più intima e segreta. Nelle sue composizioni Cammariere si avvinghia al suo pianoforte, rivelando l’immenso potere d’amare, la gioia nascosta nel cuore, l’eterna funzione essenziale, lo spirito che è nelle cose. Damato e Cammariere vengono da altre contaminazioni artistiche condivise: il cantautore calabrese ha scritto la colonna sonora per il film “Prima che il Gallo canti” in cui il regista pugliese racconta Don Andrea Gallo. Damato ha scritto e diretto il videoclip a cartoni animati “Dalla pace del mare lontano” (i cui versi sono liberamente ispirati a “I figli del mare” del poeta Carlo Michelstaedter). Nel recital la canzone viene eseguita dal vivo da Sergio sulle immagini dello stesso film breve di Damato: una vera e propria poesia laica dal canto largo, un tripudio emotivo che scatena tempesta e sovverte il mondo cavando la bellezza nel fondo di quel mare in cui ritrovare la serenità inquieta del vivere, proprio quando il tormento delle onde del piano, che si liberano in una sorta di girone dantesco, ti conducono a guardare il paradiso. I versi di Damato e le composizioni di Cammariere sono affluenti dello stesso mare. Un mare che profuma di poesia, quella del canzoniere “L’ultima sequenza di un film di Jarmusch” di Damato e quella di “Piano” di Sergio Cammariere. “Io guardo la tua anima e mi sento disincantata […] Cosimo, Io e te siamo amici di pietà nascoste”. Questi versi, dedicati da Alda Merini a Damato, segnano la grande investitura per una poesia segreta che si fa parola e musica e in cui si riversa tutta la passione esistenziale del piano di Cammariere in un macramè creativo impastato di sentimenti su una tavolozza drammaturgica.