A Bitonto Silvana Kühtz con 'La Fisica del Sentire. Un giardino da coltivare', concerto sensoriale con voci di musica e parola
Come forse per tutte le arti, al cuore della poesia e della scrittura in generale, c’è la ricerca di noi stessi e l’indagine del mondo: leggere parole ad alta voce consente a ciò che di noi è nascosto di venir fuori e fondersi nuovamente con il mondo che l’ha generata. In questo caso, nell’appuntamento di lunedì 29 luglio, alle 20,00 la Terrazza di cultura panoramica - Strada san Pietro de Castro 31, Bitonto (Ingresso 8 euro), il racconto si srotola attraverso la voce in parola di Silvana Kühtz e suoi testi recenti e la voce in canto di Caterina Bruno.
Come scrive Kevin Roberts “credo fortemente che la cosa più importante che un adulto possa fare per un bambino, un leader per il suo popolo, un prodotto per chi lo possiede, uno spettacolo per il suo pubblico, sia ispirare”. Insieme alla lettura e ai suoni, abbiamo immaginato un percorso semplice e divertente per incontrare i sensi ed incontrarsi in modo delicato, rispettoso, morbido. Vista, udito, gusto, olfatto, tatto: ogni senso è riattivato e stimolato grazie alla forza della poesia, che, da parola statica, inerte, relegata alla pagina scritta (come troppo spesso viene considerata), torna a essere materia viva, calda, formidabile strumento per risvegliare parti di noi troppo spesso e da troppo tempo sopite e per restituire all’ascoltatore un viaggio che ha la leggerezza dell’esperienza sensoriale.
Prenotazione obbligatoria, telefonare al numero 342/0254200
MANUALE DI FISICA OSTICA poesie di Silvana Kühtz
Editore MUSICAOS
È uscito a dicembre 2018 il nuovo libro di Silvana che in un ponte fra il titolo e il contenuto tenta di unire i due mondi da cui è da sempre animata, quello scientifico e quello umanistico. Cosa sia questo ponte nessuno lo sa, è forse ciò che ci fa umani, completi di tutto, cuore mente, fisica chimica e sentimenti. Non siamo fatti a compartimenti stagni ma invece nella vita spesso ci ostiniamo a tenere le cose separate. Non che in questo volume ci sia altro oltre alle parole e alle lettere, quelle dell’alfabeto che danno il titolo alle poesie, quelle delle variabili x1, x2, x3 che si usano nei teoremi, xyz degli assi cartesiani…insomma ci sono elementi di fisica e anche un po’ di ironia e di leggerezza, come ben rappresentato dall’immagine di copertina di Valentina D’Andrea. È ostica la fisica per chi non la studia, e, forse lo è pure la vita per tutti noi, ché ci coglie impreparati. Una delle note di lettura l’ha scritta un professore di Fisica Applicata dell’università di Bari, Roberto Bellotti: “Ho percorso la traiettoria di questa lettura con la diffidenza iniziale di chi i manuali ostici di fisica li legge, studia e traduce, con il dubbio che non possa esservi null’altro che possa chiamarsi manuale di fisica al di fuori dei manuali di fisica veri e propri. Ma in ogni punto della traiettoria ritrovo, senza riuscire a darne una forma precisa, sensazioni e squarci che mi riportano all’essenza del come e del perché, della Natura, degli esseri umani, senza soluzione di continuità, con parole sempre affilate, precise e profonde.”
I temi di questo alfabeto di poesie, dalla a alla zeta, da x1 a logaritmo stanno in un cerchio ordinato di alternanze, la vita, l’amicizia, l’amore, il dolore, la morte, la malattia, luce e buio, visibile e invisibile. È una sola storia come sempre nei libri di Silvana, quella che si racconta in poesia in questo volumetto. È una storia che si snoda in 33 poesie che arriva alla fessura del pane, del legno, della corteccia, “da una fessura vedo quanto spazio c’è”.
PoesiaInAzione è un progetto dalle varie sfaccettature, che si occupa in particolare di poesia e promozione e diffusione della lettura, rappresentazioni teatrali improntate al coinvolgimento sensoriale e all’incontro. PoesiaInAzione è nata per ampliare l’accesso alla creatività e seminare poesia là dove meno ce la si aspetta, per far scendere la parola poetica dalle austere stanze dell’accademia ai retrobottega, ai garage, ai pub, alla terra, per tornare a creare relazione fra le persone. Per sfidare la noia mortale cui spesso si pensa quando si dice poesia e 2 mettere insieme elementi apparentemente lontani fra loro come letteratura azione improvvisazione e ispirazione. Per toccare nuovamente l’essenza di chi siamo e trovare ciò che ci fa umani.
Poesiainazione.it nasce nel 2005 da un’idea e dall’azione di Silvana Kühtz, barese, dalla formazione scientifica e umanistica, laureata al Politecnico di Bari, con un dottorato britannico, formatasi in UK, Usa e Italia sui temi della comunicazione e della performance attoriale, ha un Master di Comunicazione integrata, è docente all’Università della Basilicata, dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo (Matera), conduce seminari e laboratori di lettura espressiva. È convinta che la poesia sia per tutti. Ha vinto il premio salernitano Alfonso Gatto 2014 per la poesia, alla sua XXX edizione, con una silloge inedita 30 giorni una Terra e una Casa, pubblicata dall’editore Campanotto di Udine nel 2015. Nel 2016 è risultata finalista del premio InediTO delle colline torinesi con una nuova silloge ancora inedita. Nel 2018 esce per Spagine di Lecce Quel che resta del bello, piccole prose, e per Musicaos editore il libro di poesie MANUALE DI FISICA OSTICA. La sua ricerca scientifica varca il confine fra scienza e arte, letteratura e poesia e teatro. Un suo saggio recente per Spagine editore è IL MANIFESTO DEL DEMOLITORE, condiviso a 4 mani con l’architetto Chiara Rizzi.