Poesia in Azione: "Quel che Resta del Bello", tour di concerti sensoriali di Silvana Kuhtz
Ad occhi chiusi si può solo immaginare cosa accade attorno e ci si può lasciar trasportare al meglio dalle sensazioni. Suoni, profumi e parole si amplificano e scatenano emozioni. Ancora di più se le parole sono poetiche. È il cuore dei concerti sensoriali, lo spettacolo-esperimento di Silvana Kühtz, con le letture di Quel che Resta del Bello (edizioni Spagine Fondo Verri Lecce), libro di piccole prose, e accompagnata da musicisti d’eccezione.
Animata dalla convinzione che la poesia possa arrivare ovunque, Silvana Kühtz sfida l’idea che la poesia sia noiosa, relegata a piccoli salotti elitari, e porta i versi in contesti non convenzionali.
Primo appuntamento di questo mini tour estivo di spettacoli in musica e poesia, sarà il 2 agosto a Ruvo di Puglia, nell’ambito di Postkino, rassegna itinerante di cinema, in cui la poetessa Silvana Kuhtz sarà accompagnata alla chitarra da Andrea Bitonto. Appuntamento alle 19, a Torre Gigliano (zona rurale Gigliano).
Si continua sabato 4 agosto a Grumo Appula con il concerto sensoriale dal titolo “Quel che resta del bello - Un giardino da coltivare”, organizzato dal Presidio del libro di Grumo Appula in collaborazione con la proLoco (corso Garibaldi, spazio antistante Pro Loco di Grumo Appula, ore 21). Voce in parola, Silvana Kühtz, flautiNatalia Bonello, voce in canto Marianna Campanile.
Esce dai confini regionali e arriva in Toscana: il concerto sensoriale Quel che Resta del Bello, arriva a Siena il 9 agosto in occasione della Harvard Summer School. Qui Silvana Kühtz sarà accompagnata dal sax di Susanna Crociani (Sala S. Galgano, Santa Maria della Scala).
A Guardia Perticara (PZ) il 18 agosto Quel che resta del bello in occasione di un’invasione del piccolo centro da parte di artisti, lettori, poeti organizzata da Onyx Jazz Club di Matera per Gezziamoci festival.
Il concerto sensoriale è un format itinerante ideato da Silvana Kühtz e pensato per diffondere in maniera delicata e divertente la parola poetica e la magia che si cela dietro ogni verso letto a voce alta, dietro ogni pausa, dietro ogni nota in musica e per ritagliarsi uno spazio di autonomia del pensiero e dell’emozione. Accompagnata sempre dalla musica suonata dal vivo, la voce di Silvana Kühtz guida lo spettatore nel viaggio sensoriale: il pubblico, bendato si può lasciar andare alle sensazioni suscitate dalla lettura, aiutate dalla diffusione di profumi, aromi e sorprese sempre nuove.
“I sensi sono riattivati e stimolati grazie alla forza della poesia, che torna a essere materia viva, calda, formidabile strumento per risvegliare parti di noi troppo spesso e da troppo tempo sopite”, spiega l’autrice dello spettacolo.
I concerti sensoriali fanno parte di PoesiaInAzione, progetto che sostiene e pratica l’importanza di proporre la poesia letta a voce alta in contesti non tradizionali per sfidare la noia mortale cui spesso si pensa quando si dice poesia e mettere insieme elementi apparentemente lontani fra loro come letteratura, azione, improvvisazione e ispirazione. “Poesia In Azione è un’utopia: movimento nato per seminare la poesia ovunque, per far atterrare dappertutto le parole che infuocano gli animi. È un progetto culturale multidisciplinare per far scendere la parola poetica dalle austere stanze dell’accademia e farla atterrare là dove meno ce lo si aspetta”.
Silvana Kühtz, barese, dalla formazione scientifica e umanistica, laureata al Politecnico di Bari, con un dottorato britannico, formatasi in UK, Usa e Italia sui temi della comunicazione e della performance attoriale, ha un master in Comunicazione integrata, è docente all’Università della Basilicata, dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo (Matera), conduce seminari sui temi dell’ecologia e della creatività e laboratori di lettura espressiva. Ha vinto nel 2014 il premio salernitano Alfonso Gatto per la poesia, alla sua trentesima edizione, con la silloge inedita 30 giorni una Terra e una Casa, pubblicata poi dall’editore Campanotto di Udine. Finalista al premio InediTo, festival delle colline torinesi 2016 con una nuova silloge in cerca di editore, Viscera.
È convinta che la poesia sia per tutti.