I^ Giornata Nazionale delle Vittime Civili delle guerre e dei conflitti nel mondo: a Bari il convegno “Stop alle bombe sui civili”
Con la Legge n.9 del 25/01/2017 il Parlamento italiano, su impulso dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra e del MIUR, ha istituito per il 1° febbraio la “Giornata Nazionale delle Vittime Civili delle guerre e dei conflitti nel mondo” al fine di conservare la memoria delle vittime civili di tutte le guerre e di tutti i conflitti nel mondo, nonché di promuovere la cultura della pace e del ripudio della guerra.
In occasione della I^ Giornata Nazionale delle Vittime Civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, giovedì 1° febbraio e venerdì 2, alle ore 9:30, nella Sala Consiliare della Città Metropolitana di Bari, avrà luogo il convegno “Stop alle bombe sui civili”, organizzato dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra con il patrocinio della Città Metropolitana. Interverranno il consigliere delegato alla Rete scolastica del territorio metropolitano, Edilizia scolastica e Patrimonio, Vito Lacoppola, il vicesindaco del Comune di Bari Pierluigi Introna, il senatore Giovanni Procacci, Waldemaro Morgese, saggista, editorialista e scrittore, Santa Vetturi, Presidente dell’Associazione Culturale “Virtute e Canoscenza”, membro del Dipartimento Ordigni Bellici Inesplosi dell’ANVCG. L’incontro sarà moderato da Enzo Potenza e Giovanni Lafirenze, del Dipartimento OBI ANVCG.
Porteranno la propria testimonianza: il pittore siriano ZAHI ISSA; Letizia Carrera, del Dipartimento Studi Umanistici dell’Università di Bari; Sebastiano Nino Fezza, ex cinereporter che in RAI ha documentato 17 conflitti e realizzato oltre 100 Reportage in zone di crisi, ha collaborato con Michele Santoro, Giovanni Minoli, Bruno Vespa, vincitore dei premi Grand Prix Italia, a Firenze, Toronto, Parigi e Tokio. Due suoi documentari sono stati premiati al Premio Ilaria Alpi, Premio Lucchetta per il documentario su Malala come miglior reportage europeo del 2013. Nino Fezza collabora con la ONG Maram Foundation, è impegnato a sostenere la scolarizzazione di 500 bambini siriani nel campo profughi di Atma. Relatori saranno anche lo storico Andrea Di Marco, Ilaria Decimo, Presidente Regionale Puglia della Croce Rossa, Giulia Negro, Referente Regionale di Medici Senza Frontiere. Saranno presenti gli studenti degli istituti IISS Elena di Savoia-Piero Calamandrei, IISS Panetti-Pitagora, I.P.S.S.S.S. Severina De Lilla e IISS Gorjux Tridente Vivante.
L’evento, in prima nazionale, si svolgerà in contemporanea con la conferenza organizzata dalla Direzione Nazionale ANVCG che si terrà presso la “Scuola di Perfezionamento della Polizia di Stato” a Roma, dove saranno premiati i lavori che hanno partecipato al Concorso per le scuole superiori “La vita è un capolavoro, la guerra un folle salto nel buio”. Due gli Istituti pugliesi finalisti: l’Ilaria Alpi-Montale di Rutigliano e l’II.SS. Pertini-Anelli di Castellana Grotte.
In occasione della due giorni di Bari sarà presentata la marcia non competitiva omonima “Stop bombe sui civili” organizzata dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, che si terrà l’11 febbraio al Campo Bellavista, in via Gentile a Bari, un evento nato dall’esigenza di dire basta a guerre e “giochi di guerra” in corso. Oltre al patrocinio di Regione Puglia, Comune di Bari, Città Metropolitana di Bari, Municipio 1 e Università di Bari, la marcia non competitiva è patrocinata dalla C.R.I., dal Coni Puglia e dalla Fidal Puglia. Al campo Bellavista sarà presente anche un gazebo di Medici Senza Frontiere. Numerosi gli Istituti coinvolti nella Marcia contro la violenza, le guerre di ogni genere e i diritti umani violati fra cui il Gorjux-Tridente-Vivante, l’Elena di Savoia, il Bianchi Dottula, Ilaria Alpi, Fermi.