"Sud_Visioni" al Teatro Rossini di Gioia del Colle
Il 29 aprile, alle 21, la stagione 2015/2016 del Teatro Comunale Rossini di Gioia del Colle si conclude con “Sud_Visioni”, due atti coreografici firmati da Michele Merola.
Si chiude con la danza “Promozione di un sogno, Il vento. Atto II”, la stagione 2015/2016 del Teatro Comunale Rossini di Gioia del Colle. Il 29 aprile, due performance ispirate e dedicate alla nostra terra comporranno “Sud_Visioni”, spettacolo firmato dal coreografo-direttore artistico Michele Merola. Il primo atto "Affacciati sul mare", debutta in prima assoluta come produzione del Teatro Rossini in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese, esito della residenza coreografica tenuta da Merola tra marzo e aprile 2016 cui hanno partecipato 10 danzatori pugliesi selezionati fra 50 candidati. Le musiche Madredeus, Arpeggiata, Hespèrion XXI & Jordi Savall, guideranno l’esibizione di Valentina Albano, Giusy Cirillo, Marco Curci, Roberta D’Azzeo, Anthony Dezio, Claudia Gesmundo, Federica Latorre, Gabriella Lemma, Jacopo Ranaldo, Vera Sticchi, in una riflessione sull’identità culturale, sulle radici che crescono e si diramano in molteplici direzioni, costruendo un percorso, un labirinto sempre in movimento che crea continue variazioni di forma. Il tema è il Mediterraneo, percepito e restituito come continente e modo di essere dei popoli e delle terre del Sud d’Europa, in una cornice musicale racchiusa fra Italia, Spagna e Portogallo, con l’intervento della voce fuori campo di Maurizio Vacca. A seguire "A Cunzegna", il secondo atto portato in scena dalla MM Contemporary Dance Company di Merola formata da Paolo Lauri, Fabiana Lonardo, Enrico Morelli, Giovanni Napoli, Nicola Stasi, Lorenza Vicidomini. Un affresco dai colori forti dove il gesto contemporaneo rimanda alla tradizione del sud Italia, alla spensieratezza e ai giochi di seduzione, dove tradizione e modernità si ritrovano e si fondono. Il corpo si relaziona con il suono e lo spazio creando una danza potente ed energica su una partitura musicale evocativa come Accordone, L’Arpeggiata, Henriette Mette, Stephen Stubbs.