Danza contemporanea al Kismet, doppio appuntamento della rassegna 'DaB'
Proseguono al teatro Kismet gli appuntamenti di 'DAB Danza a Bari', stagione di danza contemporanea del Comune di Bari curata dal Teatro Pubblico Pugliese in collaborazione con Tric-teatri di Bari. Il programma di domenica 17 gennaio vedrà in scena gli spettacoli 'L.A.N.D. - Where Is My Love?' e 'TRYPTICH (studio)'.
CodedUomo
L.A.N.D. - Where Is My Love?
con Annamaria Ajmone, Marta Capaccioli, Pieradolfo Ciulli, Daniele NinArello, Cinzia Sità
Musiche Adriano De Micco, Stefano Risso
Dramaturg Carlotta Scioldo
Disegno Luci Cristian Perria
Concept e coreografia DANIELE NINARELLO
In coproduzione con Torinodanza festival / Fondazione del Teatro Stabile di Torino | Con il sostegno di Le Pacifique | CDC – Grenoble, MosaicoDanza/Festival Interplay
Progetto vincitore del premio CollaborAction#2, azione della rete Anticorpi XL
“Spesso in quei momenti una calma così santa
pervadeva la mia anima che dimenticavo
di avere occhi corporei e quel che vedevo
sembrava qualcosa dentro me, un sogno,
un paesaggio della mente”
William Wordsworth
Immergersi nella percezione dell'ambiente in ascolto con il proprio corpo, ridefinire i propri margini, espanderli, dando vita, attraverso la danza, a quei paesaggi mentali che sono lo spazio fra sé e gli altri. L'attenzione è portata a queste distanze, prossimità, a quei non-luoghi in cui ogni visione diventa recezione, percezione, proiezione, con il desiderio di scoprirvi bellezza.
Il corpo e l’ambiente, in reciproca influenza, danno vita al paesaggio.
Ciò che sta “fuori” assume i nostri colori e noi assumiamo i suoi. L’esperienza sensoriale e sensibile del corpo fa di noi un elemento compositivo nel carico campo di forze in cui si esercitano continui moti secondo attrazioni e repulsioni. In questo contesto percettivo, i corpi esplorano le possibili relazioni, lasciando emergere, nell'incontro con gli altri, stupore e meraviglia.
In L.A.N.D., Local Area Network Development, il paesaggio è inteso come quel luogo che viene determinato dalle relazioni tra corpi; queste relazioni scaturiscono dalla percezione dei performers che abitano questa rete e che, contemporaneamente, la creano.
Il corpo in movimento diventa strumento sensoriale, parte integrante del paesaggio che cambia e ne e' a sua volta trasformato.
Si parte dunque dalla consapevolezza che le nostre memorie fisiche generano pensieri, i nostri pensieri generano azioni. Queste azioni svelano luoghi che diventano paesaggi.
E' in questo contesto di continuo scambio tra ambiente e performer che si cerca e si crea bellezza.
Dunque il tentativo diventa quello di svelare il complesso meccanismo di possibili relazioni tra i corpi danzanti, immersi e fautori del comune paesaggio che, al tempo stesso, muta.
La polifonia, proposta qui come quadro astratto, si presenta al pubblico come il risultato delle relazioni di questi percorsi di corpi alla ricerca di stupore, creando una polifonia del “coesistere”.
a seguire
Anticorpi eXpLo - Tracce di Giovane Danza d'Autore
Fattoria Vittadini
TRYPTICH (studio)
con Serena Malacco, Matilde Orrico e Alice Raffaelli
coreografie di GABRIELE VALERIO
Tre ragazze condividono uno spazio. Seducono, minacciano, invitano e inquietano, giocano con gli stereotipi femminili contemporanei.
Tre figure femminili che si offrono allo sguardo dello spettatore, vivono i loro stati d'animo e tensioni in un flusso, perdendo man mano le proprie inibizioni e auto-censure.
Che succederebbe se mostrassimo i nostri stati d'animo più osceni e dessimo libero sfogo ai nostri istinti?
Intorno a questi interrogativi si muove la coreografia presentata alla XX edizione della Vetrina Giovane danza d'autore a Ravenna, prima parte di un work in progress di ricerca sulla femminilità e le questioni di genere contemporanee.