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Teatro

Teatri Abitati: una rete del contemporaneo - Barletta Stagione 2011/12

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

LA TANA 11/12 IL TEATRO DA AMARE

Teatro da amare atto secondo, con un esordio d’eccezione firmato dal drammaturgo e giornalista rumeno Matei Visniec che affronta con poesia e sensibilità il difficile tema delle migrazioni. L’autore presenta in prima nazionale “Occidental Express”, che si terrà domenica 23 ottobre 2011 (in anteprima il 22 ottobre), alle 21.00 al Teatro Curci di Barletta, che per la prima volta ospita assieme al Castello gli spettacoli della Stagione 2011/12 “La Tana: il teatro da amare”, promossa della compagnia Teatro dei Borgia nell’ambito di “Teatri Abitati: una rete del contemporaneo”, il progetto finanziato dal FESR 2007/13 (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) asse 4.3.2, affidato dalla Regione Puglia al Teatro Pubblico Pugliese.

“Occidental Express” di Matei Visniec, per la regia di Gianpiero Borgia, tratta un tema di grande attualità e di forte interesse sociale, riletto in chiave lirica e poetica. La produzione, realizzata in Puglia con il sostegno del P.O. Fesr 2007/2013 Asse IV - Linea d’intervento 4.3.2. e 4.1.2, e frutto della collaborazione tra Teatrul de Marionete di Arad e Teatro dei Borgia, coinvolge un ensemble di artisti e produttori provenienti dall’Italia e dalla Romania. Multietnico anche il cast che annovera Christian Di Domenico, Carmen Centrone, Cecilia Donat, Robert Pavicsists, Giorgiana, Elena Popan, Raffaele Romita, Stefan Statnic, Lacrimioara Szlanko. A presentare la prima regionale e la Stagione 2011/12, il 26 settembre 2011, sono stati: il Sindaco di Barletta Nicola Maffei, la Responsabile Area Programmazione e Organizzazione Prosa e Danza del Teatro Pubblico Pugliese, Giulia Delli Santi, il Direttore della compagnia Teatro dei Borgia, Angela Tondo, e Santa Scommegna, Dirigente del Settore Cultura del Comune di Barletta. Un incontro che celebra anche i due lustri di attività della compagnia Teatro dei Borgia, e segna un cambio ai vertici della direzione e del coordinamento del progetto di Residenza “Teatri Abitati” che quest’anno sarà diretto dalla squadra creata con successo da Gianpiero Borgia che ne lascia la direzione artistica. 

Di migrazioni e integrazione culturale si parla anche nel secondo spettacolo della Stagione 2011/12 della Tana, in una piéce scritta a quattro mani da Gabriele Vacis e Aram Kian, che è anche il protagonista di “Mi chiamo Aram e sono italiano” (da mercoledì 26 a domenica 30 ottobre nella Sala Rossa del Castello). La storia ripercorre le difficoltà e gli intoppi delle nostre seconde generazioni, “i nuovi italiani”. Gabriele Vacis intreccia in modo divertente e autentico il teatro di narrazione con la memoria dei nostri tempi, compiendo una lucida analisi della storia contemporanea. La vita di Aram, in Italia, si gioca in una zona liminare, sempre in bilico tra incanto, ironia e tragedia.

Ci sono tutto il tumulto poetico e i toni vivaci di Vincenzo Pirrotta, sicuramente l’artista più apprezzato al momento dalla critica italiana, invece, in “La Ballata delle ballate”, in scena al Castello di Barletta dal 2 al 6 novembre. Un lavoro intriso del dualismo tra violenza e misticismo, per raccontare la storia di un latitante che pratica la morte recitando il vangelo nella solitudine di un delirio. Il teatro spietato di Tim Crouch, dopo l’esordio al Teatro Belli di Roma e i successi riscossi durante l’ultima edizione del Festival Internazionale Castel dei Mondi, trova casa al Castello di Barletta.

In “The Author”, diretto da Gianpiero Borgia, il plot è semplice: il regista e gli attori raccontano la lavorazione per la messinscena di uno spettacolo drammatico che racconta dell’abuso violento ed incestuoso di un padre sulla figlia. Il palco svanisce, pubblico e attori diventano parte di un unico ensemble. L’attore è spettatore, e viceversa. Brevi intervalli musicali, a cura di Papaceccio MMC, scandiscono il dialogo tra gli attori e il pubblico, che partecipa fattivamente al dispiego della pièce. Nell’ultima parte, “l’Autore” rivela come in una notte, al termine di quel difficile lavoro, si era ritrovato a guardare se stesso incapace di resistere alla seduzione voyeuristica. “The Author”, consigliato ad un pubblico adulto, è destinato a 40 spettatori per spettacolo e verrà replicato dal mercoledì alla domenica, dal 9 al 27 novembre (Castello di Barletta). Ed ancora spettacoli, attività di formazione e laboratori, previsti da gennaio a maggio e che verranno annunciati a partire da novembre. 

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