A Bari musica e teatro con il festival 'Le Terre di Dentro'
Grande finale in musica e teatro il 27 e 28 dicembre a Bari con "Le Terre di Dentro", il Festival organizzato da Angela Cataldo, presidente dell’Associazione culturale "Al Nour" e consigliere della Fedac - Federazione delle Associazioni per la Cultura, promosso dall’Assessorato e dalla Commissione alla Cultura del Comune di Bari, in partnenariato con Arches di Olimpia Binetti. "Le Terre di Dentro" è un laboratorio multidisciplinare, che in uno spazio reale e allo stesso tempo metaforico, tramite uomini del mondo della scienza, della cultura e delle istituzioni, si interroga, riflette, immagina e sperimenta scenari possibili, rivolti a cercare nelle crisi e nei cambiamenti strumenti per orientarsi nei nuovi paesaggi, tra nuove umanità e inediti modi di vivere il proprio corpo e le relazioni con l’altro.
Giovedì 27 dicembre al Teatro Purgatorio alle ore 20.30, andrà in scena in anteprima assoluta, Parade, lo spettacolo di Danza Multimediale, per la regia di Veronica Liuzzi, prodotto in collaborazione con Palcoscenico Art Fashion Dance di Mirko Guglielmi. Un "teatro moderno e contemporaneo", che ricerca nuovi contenuti e nuove forme di recitazione e azione, attraverso l’impiego di mezzi non teatrali. Lo spettacolo si presenta come una riproposizione onirica e surreale di una parata che nasconde al suo interno i lati ambigui del mondo contemporaneo. Un viaggio altalenante in una moderna e introspettiva sfilata di individui e sentimenti. I danzatori incarnano i tratti psicologici della società contemporanea, tra equilibrio instabile e identità incerta e frammentata. Il titolo riprende il nome di un quadro dipinto da Pablo Picasso nel 1917 per?Parade, la rivoluzionaria messa in scena dei Balletti Russi di Djagilev.
Venerdì 28 dicembre alle ore 18,00, presso il Museo Civico, ci sarà lo spettacolo musicale Dissonanze: la crisi e la creazione artistica, con Giorgio Albanese. Il Musicista improvviserà con musica e parole una conversazione con il pubblico affrontando il tema delle opportunità che può offrire alla creazione artistica una crisi interiore o storica.