L'omaggio alla cultura partenopea. Toni Servillo protagonista al Nuovo Teatro Abeliano
Toni Servillo torna a Bari dopo il successo de ‘Le Voci di dentro’ rappresentato nella scorsa stagione teatrale al Petruzzelli e dopo il riconoscimento del Premio Oscar 2014 ottenuto con ‘La grande Bellezza’ di Paolo Sorrentino. Il suo nuovo spettacolo "Toni Servillo legge Napoli" è un sentito omaggio alla cultura partenopea, che l’attore rende immergendosi nella sostanza verbale di poeti e scrittori che di Napoli hanno conosciuto bene la carne e il cuore. È il ritratto di una città dai mille volti e dalle mille contraddizioni, divisa fra l’estrema vitalità e lo smarrimento più profondo, una città di cui la lingua è il più antico segno, forgiato dal tempo e dalle contaminazioni.
Toni Servillo (ph. Marco Casellini) affronta la sostanza verbale di dieci poeti e scrittori, testimoni della città nel passato e nel presente, offrendo attraverso emblematici scritti il quadro sintetico di una realtà impietosa ai limiti del paradosso, tra pulsioni e pratiche, carne e sangue. Ne emerge un bisogno perentorio di non rinunciare ad una identità sedimentata da quattro secoli di letteratura.
Ho scelto questi testi - rivela un appassionato Servillo - perché ne emerge una lingua viva nel tempo, materna ed esperienziale, che fa diventare le battute espressione, gesto, corpo. Servillo affronta la sostanza verbale di dieci poeti e scrittori, testimoni della città nel passato e nel presente, offrendo attraverso emblematici scritti il quadro sintetico di una realtà impietosa ai limiti del paradosso, tra pulsioni e pratiche, carne e sangue..