Tour gratuiti alla riscoperta dei riti, dei simboli, dei segni e delle tradizioni della spiritualità nojana
Per il terzo anno consecutivo l’Ufficio IAT organizza nei giorni di giovedì e venerdì santo dei tour finalizzati alla riscoperta della profonda spiritualità del popolo nojano che accompagna i riti e le processioni di quei giorni.
Per le vie del paese si respira il profumo di una devozione sincera, sentita, coinvolgente.
La memoria storica viene mantenuta viva dalla Confraternita della Passione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo la cui erezione risale al XVI secolo. I Padri Agostiniani, dopo la loro venuta a Noicattaro nel 1940, restaurarono ed abbellirono la Chiesa, costruirono il Convento valorizzando i riti tradizionali che oggi, attraverso i tour organizzati dallo IAT, permettono la riscoperta delle tradizioni ed il ritorno ad una spiritualità profonda unita a sentimenti di pudore e di intima religiosità.
Le visite guidate di giovedì e venerdì partono dallo IAT in Via Console Positano n. 8 alle ore 21.00 (salvo prenotazioni in orari diversi), sostano a Piazza Umberto dove viene illustrato il significato del “Drappo Nero” e del “Sepolcro” ivi allestito.
La seconda tappa prevede la sosta alla Madonna della Lama dove gli accompagnatori spiegano il significato dell’accensione del “falò”, dell’uscita della “prima croce” accompagnata dalle raganelle (trozzue) e la processione della “naca” il venerdì santo.
I visitatori si dirigono verso Largo Pagano e si trattengono in Via Rosario ove hanno la possibilità di ascoltare alcune poesie in vernacolo di Rita Tagarelli sul tema della settimana santa.
Subito dopo, a pochi metri di distanza, i visitatori giungono alla Chiesa Madre ove viene illustrato il culto della “Processione della Madonna Addolorata” che, partendo alle ore 02.00 del sabato mattina, accompagnata da 33 crociferi, gira per le chiese del paese alla ricerca del Figlio Morto. Questa processione dell’Addolorata è particolarmente struggente. Tutte le luci del paese sono spente e lungo il percorso sono accesi i ”lumini” sui balconi. Un silenzio tombale accompagna la Madonna e la partecipazione del popolo è suggestiva e ricca di spiritualità.
La visita si conclude al “Frantonio Evoli” il Piazza Umberto I ove, sul tema della settimana santa. è allestita una mostra collettiva a cura di Elio Armagno, Angelo Cioffi ed i fratelli Michele e Vittorio Laudadio. Anche nel “Frantonio” i visitatori potranno assaporare alcune poesie in vernacolo di Rita Tagarelli.
Una nota a parte meritano i crociferi. Essi partono dalla Madonna della Lama, raggiungono i “sepolcri” allestiti nelle chiese, depongono la croce sul portale e, attraversando in ginocchio la navata centrale, si danno “la disciplina” fustigando gli omeri con la catena di ferro che per la strada portano legata alla caviglia con una corda.
Per info:
Info-Point Turistico di Noicàttaro
Cell.3405626219/