"U café andiche" di Vito Maurogiovanni in streaming dall'Abeliano di Bari
Nell'ambito della rassegna delle più memorabili produzioni dei primi 50 anni del Gruppo Abeliano Lunedì 13 luglio alle 17:00 sulla pagina Facebook del Teatro Abeliano e alle 21:30 in streaming su Radio PopizzTv (sul digitale terrestre al canale 881 per la Puglia e Piemonte, e canale 656 per la Lombardia) sarà trasmessa la 1a parte di un altro classico del teatro nostrano: "U café andiche" di Vito Maurogiovanni, opera maestra dell'indimenticato autore barese che Vito Signorile portò in scena nel 1998 curandone la regia.
Vito Maurogiovanni, è un prezioso scrigno ricolmo di storie. Quando, invitato, iniziava un racconto, il coinvolgimento era totale. Il pensiero andava subito ai nonni di una volta che per tenere a bada i numerosissimi nipoti prendevano a raccontare di “antiche avventure”, di “fatti accaduti”, di “personali imprese” e tu non riuscivi mai e poi mai a comprendere dove la fantasia aveva rotto gli argini e confuso i confini.
Tutti certamente conoscono il Maurogiovanni di quel “U Café andìche” rappresentato per la prima volta al Piccinni di Bari nel 1951 e che diede inizio, insieme al “U Testamènde de zì Canoniche” ad una possibile tradizione (comunque una esemplare indicazione) di Teatro in dialetto.
Maurogiovanni era Poeta di Compagnia, capace, cioè, di allestire un testo teatrale partendo da un semplice spunto e alcuni attori di riferimento. Ne sono testimonianza numerose esperienze che il Gruppo Abeliano ha avuto il privilegio di fare con questo straordinario Autore. “La Passione de Criste”, per citare solo il più fortunato allestimento teatrale del Gruppo barese, replicato a Roma e registrato per una bellissima edizione RAI in bianco-nero, nacque da un frammento di Lauda, scoperta dal Maurogiovanni, e dalla storia di un povero cristo della Murgia, nata dalla fantasia del Nostro.
L’allestimento del suo primo e più famoso testo teatrale in dialetto barese “U café andìche”, ha appassionato a tal punto il regista Vito Signorile, da ipotizzare (sognare) prima o poi di farne uno sceneggiato televisivo se noin un vero e proprio film.
Note e appunti del regista
Dramma di una famiglia nel cuore della città vecchia fotografato con maestria straordinaria e coinvolgente. Uno spaccato di vita quotidiana e di costume popolare, incontro e scontro di microstorie di periferia che si consumano alla fioca luce dell’insegna del vecchio caffè. Mentre il tempo scorre lento in un’attesa dal sapore Bekettiano.
In questa edizione 1998 del Gruppo Abeliano vedremo in azione tanti beniamini della “baresità” da Mariolina De Fano allo straordinario sacrestano di Mario Mancini a Franco Blasi e ancora Antonella Genga, Luigi Angiuli, Enzo Sarcina, Gigi De Santis, Lorenzo Gentile, Dario Diana, Franco Balice, Pino Perulli, e i piccoli Roberto De Bartolomeo e Francesco Conte. Impianto Scenico Lino Sinisi.