A Palazzo Gironda di Bari la mostra "Divini Riflessi. Ceramiche e architetture dell'immaginario" di Antonio Vestita
Si inaugura sabato 26 maggio alle 19 la mostra "Divini Riflessi. Ceramiche e architetture dell'immaginario" di Antonio Vestita, nella cornice degli spazi di Palazzo Gironda, a Bari.
La mostra è in collaborazione con il Museo Civico Bari, nella volontà di creare esperienze culturali ampliate tra i diversi luoghi del centro storico della città.
Antonio Vestita, la cui sapienza artigianale si origina nella bottega paterna a Grottaglie condivisa con i fratelli Carmelo e Cosimo, si rivela maestro dell’arte ceramica e raffinato cantore della sua terra. Esplora con inesauribile passione le radici della lavorazione dell’argilla: i suoi manufatti, sperimentando tecniche e mescolando antichi saperi con nuovi forme e contenuti, spaziano dalla tradizione antica ai linguaggi dell’arte contemporanea.
La sua esperienza artigianale spazia dai laboratori di restauro di ceramica magnogreca e medievale alle dimostrazioni di tecniche di cotture Raku, alla sperimentazione di materiali ceramici ad uso architetturale, per restauro sostenibile e design, alla collaborazione con il DICAR (Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria e dell’Architettura) del Politecnico di Bari, fino agli studi di Architettura Verde in città, ai corsi di aggiornamento sulle energie rinnovabili e sul risparmio energetico:
Centro della sua poetica è la ricerca di una spiritualità nella materia, che si carica inevitabilmente di suggestioni mistiche e alchemiche, di cifre numerologiche che la riportano a un piano di comunicazione universale e di condivisione, al pari dei manufatti antichi. Le sue creazioni nascono infatti dalla passione e dalla cura con cui l’autore tratta la materia, che accarezza e leviga con sapienza e con lentezza. Il ritmo lento della lavorazione, insieme al rispetto per la Terra Madre e per le sue componenti alchemiche terra, acqua, fuoco e aria, portano alla creazione di bellezza e meraviglia, valori universali condivisi.
“Riflessi divini” dunque sono da intendere quei complessi intrecci di forme e motivi decorativi dalle molteplici origini, che conducono l’artista a ricercare e a riscoprire un’armonia cosmica che è bellezza, salvezza e ritorno a una superiore perfezione.
La mostra è ospitata nella Domus Milella in strada De Gironda 22 – 1° piano. È visitabile giovedì, venerdì, sabato dalle 18.00 alle 20.00.
A cura di Nicola Amato, testi di Giuseppina Tamma in collaborazione con il Museo Civico di Bari.
Per informazioni e prenotazioni: info@museocivico.it tel. 080 5772362