Al Teatro Vignola di Polignano in scena "Vitus, racconto infiammabile in caduta libera"
Nell’anno 280 circa, un bimbo di nome Vito anziché giocare con i suoi coetanei comincia a professare il Vangelo. Per questo motivo viene punito più volte, ma la sua immensa fede in Cristo lo porta ad abbandonare il confortevole focolare domestico e ad intraprendere un lungo viaggio dalla Sicilia fino a Roma dove morirà a soli tredici anni. Prodigiosamente, dopo la sua morte, il suo culto si diffonde dall’Italia meridionale all’Europa, fino ad essere definito il “Santo” per antonomasia. Ai giorni nostri Vito il muratore, persona umile e profondo conoscitore del Santo, non perde occasione per divulgare la sua figura. Da molte generazioni lui e la sua famiglia sono addetti alla costruzione dell’altare che ospita la statua nei giorni di festa e, dopo la processione, ancora una volta si lascia andare alla narrazione.
Associazione Culturale Ariele
VITUS - racconto infiammabile in caduta libera
scenografia virtuale Giuseppe Laselva; musiche Giorgio Carofiglio
di e con VITO FACCIOLLA