La 77ª edizione si aprirà senza un presidente in carica. Potrebbe essere la prima volta nella storia. L'inaugurazione della campionaria è fissata al 14 settembre, con poco più di un mese di lavoro davanti, non ci sono più i tempi per scegliere il successore dell'economista Gianfranco Viesti.

Per molti anni la Fiera del Levante ha caratterizzato la Puglia sul piano politico ed economico , veniva inaugurata il secondo sabato di settembre dal presidente del Consiglio, era il luogo in cui chi aveva la guida del governo disegnava gli scenari politici ed economici dei mesi successivi. C'era attenzione per l'evento, tant'è che anche i presidenti di Confindustria erano lì per cercare di cogliere messaggi sulle orpspettive. E poi era un luogo in cm chi contava doveva esserci. Anche i pugliesi che non contavano ci volevano essere, per visitare la Galleria delle Nazioni e tutti gli altri stand in cui prendere atto delle novità delle aziende meridionali più all'avanguardia.

Negli ultimi anni la Fiera ha cercato di trasformarsi, in un contesto di crisi, di modernizzarsi anche sul piano logistico. Ma il processo è ancora in corso e non si capisce dove e quando potrà concludersi. La crisi ha anche portato un calo di visitatori e di espositori.

Quale futuro per la campionaria più importante del sud?

In prospettiva c'è un accordo con Eataly, il marchio inventato da Oscar Farinetti con il quale vengono venduti i prodotti agroalimentari di qualità. Eataly aprirà un centro nella Fiera del Levante di Bari nel prossimo mese di agosto. Proprio Eataly potrebbe essere un elemento essenziale per il rilancio del quartiere fieristico e della stessa Fiera del Levante.

Intanto in questi giorni il lavoro di preparazione della annuale edizione della Fiera del Levante, che si svolgerà dal 14 al 22 settembre, è affidato al direttore generale Leonardo Volpicella, il quale sta cercando di continuare anche nell'opera di contenimento dei costi aziendali che negli anni erano diventati insostenibili.