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Scienze, matematica, ingegneria e informatica: l'università è un gioco da ragazze, con Stem "stop agli stereotipi di genere"

L'evento si è svolto questa mattina nel Politecnico: laboratori, convegni ed esperienze nell'appuntamento organizzato dalla Regione in collaborazione con le quattro università pugliesi

Combattere la disparità di genere anche nei percorsi scolastici, lottando contro stereotipi sociali che vorrebbero le donne poco vicine alle 'scienze', inducendole, inconsapevolmente, verso indirizzi formativi più tradizionali. Una 'Habitat Stem', acronimo per Scienza, Tecnologia, Engineering e Matematica, può eliminare questo divario: l'argomento è stato al centro dell'evento denominato 'Stem, un gioco da ragazze', organizzato nel giorno della Festa della Donna dalla Regione Puglia nel Politecnico di Bari, al quale hanno partecipato l'Ufficio Scolastico Regionale, le quattro Università pugliesi e la Consigliera regionale di parità.

Nel corso della mattinata gli atenei di Puglia hanno illustrato i risultati raggiunti grazie alle donne che si sono distinte per meriti scientifici. Quindi è stata la volta di laboratori esperienziali e attività interattive dal coding alla prototipazione 3D, dall’ingegneria per l’agroalimentare al data science, passando per Arduino, la meccatronica e le bioscienze.

“Oggi al Politecnico - ha spiegato il governatore Michele Emiliano -.scienziate che hanno raggiunto importanti traguardi a livello internazionale hanno incontrato centinaia di studentesse per raccontare la loro esperienza accademica e professionale di successo. La Regione Puglia ha promosso questo evento perché esiste ancora una disparità uomo/donna nella scelta dei percorsi di studio legati a Scienza, Tecnologia, Engineering e Matematica, a fronte di grandi opportunità di lavoro e occupazione in questi settori anche nella nostra regione. Queste giornate sono importanti per diffondere informazioni e conoscenze e stimolare l’interesse dei giovani verso le materie scientifiche. Nella giornata dell’8 marzo ribadiamo una nostra determinazione molto forte: sostenere il talento e le aspirazioni delle nostre giovani studentesse, incoraggiarle a non porsi limiti perché grazie alle nostre università e al sostegno della loro Regione possono raggiungere qualsiasi traguardo”.

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