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Venerdì, 29 Marzo 2024

Storie di integrazione a Bari: il calendario 2016 di Kenda

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00_copertina Foto da: Storie di integrazione a Bari: il calendario 2016 di Kenda
01_gennaio
01_gennaio HUSSEIN (Bangladesh) "In Italia sono arrivato da clandestino. Dal mio Paese ho dovuto attraversare India, Pakistan, Iran, Turchia e poi Grecia e Italia. Il viaggio dura diversi mesi. Ci sono alcuni Paesi in cui devi attraversare il confine a piedi e poi ci sono soprattutto i camion usati dai trafficanti" Foto da: Storie di integrazione a Bari: il calendario 2016 di Kenda
02_febbraio
02_febbraio KHAIRY ABOGHALI (Palestina) "Quando c'è l'occupazione di una terra tu vorresti fare di tutto per far finire l'occupazione. L'unica maniera è andare via... o parlare con altre persone, raccontare la Palestina, raccontare cosa davvero succede in Palestina" Foto da: Storie di integrazione a Bari: il calendario 2016 di Kenda
03_marzo
03_marzo JINYU CHEN e YANYAN WANG (Cina) JINYU : "Nel tempo libero sono volontaria di Emergency. Da quando lavoro non sono più attiva come prima, ma partecipo alla vita dell'associazione" Foto da: Storie di integrazione a Bari: il calendario 2016 di Kenda
04_aprile
04_aprile BESNIK SOPOTI (Albania) "Ho sopportato 46 anni di sanguinoso regime comunista in Albania grazie alla mia arte. Ho rischiato la vita perchè era vietato comporre poesie, leggere alcuni libri e dipingere. La pittura, la scrittura e la poesia sono ancora oggi, per me, dei mondi nei quali rifugiarmi dalla realtà, lì posso davvero essere libero" Foto da: Storie di integrazione a Bari: il calendario 2016 di Kenda
05_maggio
05_maggio VALENTINA LOIRA VILLALOBOS COA (Venezuela) "In Venezuela la comunità italiana è molto chiusa, spesso parlano solo italiano e si sposano solo tra italiani. Sono loro che detengono la ricchezza del Paese. Inoltre occupano ruoli di potere che trasmettono di padre in figlio" Foto da: Storie di integrazione a Bari: il calendario 2016 di Kenda
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06_giugno DIN MOHAMMED (Afganistan) "Qui sono tranquillo. Vado al lavoro, torno, non ho paura di non tornare a casa una volta uscito. In Afghanistan non è così, se la mattina esci non sai se tornerai a casa o no" Foto da: Storie di integrazione a Bari: il calendario 2016 di Kenda
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07_luglio(1) ALMAZ TEFERI (Eritrea) "Nei primi tempi a Bari mi chiedevano se nel mio Paese portassi le scarpe. Inizialmente credevo fosse cattiveria, poi ho scoperto che si trattava di ignoranza. Quando ero nel mio Paese avevamo una sarta personale che realizzava dei vestiti appositamente per la mia famiglia. E' stata la guerra a farci scappare" Foto da: Storie di integrazione a Bari: il calendario 2016 di Kenda
08_agosto
08_agosto BINTU LO (Senegal) "Nella cultura senegalese interrogare una persona su di sè è essere maleducato. E' la persona che si deve svelare." Foto da: Storie di integrazione a Bari: il calendario 2016 di Kenda
09_settembre
09_settembre SARA HAMED ADIBPOOR e suo padre HASSAN (Iran) SARA : "Anni di dittatura islamica non hanno fatto altro che creare un popolo di atei. In Iran i costumi pubblici sono molto diversi da quelli privati. Gli uomini e le donne che prendono parte a dei festeggiamenti pranzano insieme e condividono gli stessi spazi. Basta pagare per il silenzio o per farsi avvisare, per tempo, di eventuali controlli" Foto da: Storie di integrazione a Bari: il calendario 2016 di Kenda
10_ottobre
10_ottobre NANA ZARKUA (Georgia) "La foto in bianco e nero mi ritrae poco dopo la fine della guerra. Ho lo sguardo triste a causa di tutto l'orrore che avevo visto" Foto da: Storie di integrazione a Bari: il calendario 2016 di Kenda
11_novembre
11_novembre In questo mese avremmo dovuto conoscere la storia di Tatiana, una signora ucraina che vive nelle campagne tra Monopoli e Conversano. Purtroppo non abbiamo potuto intervistarla perchè alcuni suoi parenti erano su l'Airbus A321 della compagnia russa Metro jet. Lei non ha avuto nè la voglia, nè la forza, di sostenere l'intervista. Foto da: Storie di integrazione a Bari: il calendario 2016 di Kenda
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12_dicembre GALINA KHVOSTIKOVA (Russia) "Quando ho detto a mia madre che sarei andata a vivere all'estero era sotto shock. Poi ha saputo che andavo a vivere a Bari, nella citta' di San Nicola. Allora ha cambiato idea e ha detto: <Va bene figlia mia, vai a vivere da San Nicola>" Foto da: Storie di integrazione a Bari: il calendario 2016 di Kenda

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