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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Il Comune di Bari scommette sulla sostenibilità energetica entro il 2020

L'amministrazione raccoglie la sfida dell'Unione Europea che invita i Comuni a realizzare la sostenibilità energetica ed ambientale entro il 2020, riducendo del 20% le emissioni di gas serra

Il Comune di Bari accelera le procedure per il raggiungimento della sostenibilità energetica entro il 2020. Il sindaco Michele Emiliano e l’assessore ai Lavori pubblici Marco Lacarra hanno incontrato ieri gli assessori della giunta comunale e i capigruppo consiliari di maggioranza per discutere del Piano di azione per l’energia sostenibile (PAES) della città di Bari e, soprattutto, concordare l’anticipazione del dibattito in Consiglio Comunale che aprirà ufficialmente la strada a questa iniziativa.

Per procedere alla redazione del PAES è infatti necessaria l’approvazione della delibera da parte del Consiglio Comunale, con la quale Bari aderirà al cosiddetto “Patto dei Sindaci”. Il Patto dei Sindaci è stato lanciato dall’UE nel 2008 nell’ambito del piano SEE (Sustainable Energy Europe) per coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale entro il 2020. Questa iniziativa, coordinata dal Ministero dell’Ambiente, sta riscuotendo successo presso gli Enti locali: ad oggi vi hanno aderito 545 Comuni italiani e 2396 città in tutta Europa. Con la sottoscrizione del "Patto dei sindaci" le amministrazioni locali si impegnano volontariamente predisporre un piano di azione con l’obiettivo di ridurre di oltre il 20% le proprie emissioni di gas serra attraverso politiche e misure locali che aumentino il ricorso alle fonti di energia rinnovabile, che migliorino l’efficienza energetica e attuino programmi ad hoc sul risparmio energetico e l'uso razionale dell’energia.

Per quanto riguarda il Comune di Bari alcuni disposizioni in merito alla questione dell'efficienza energetica erano state date sin dal 2006, con la redazione del Piano Energetico Comunale Ambientale.Nell’ambito delle iniziative di attuazione del Piano Energetico Ambientale Comunale, l’Amministrazione comunale ha rivisitato il regolamento edilizio comunale con disposizioni che orientano verso una migliore efficienza energetica dei processi edilizi, con l'incentivazione dei costruttori edilizi che realizzino edifici efficienti e sostenibili dal punto di vista ambientale.

Con la redazione del PAES (piano di azione per l'energia sostenibile, sarà fatto un ulteriore passo in avanti, poiché con esso la città di Bari sarà candidata alle “Calls europee”, ovvero alle chiamate per ottenere finanziamenti sui progetti di promozione dello sviluppo energetico in termini di riduzione dei livelli di Co2, del miglioramento dell’efficienza energetica e dell’uso di fonti rinnovabili nel territorio comunale.

Le linee di azione candidabili nell’ambito del PAES sono:

   1. interventi di efficientamento del  patrimonio comunale;
   2. pianificazione energetica dello sviluppo urbano del  territorio;
   3. miglioramento dell’efficienza energetica nel settore residenziale;
   4. mobilità  sostenibile e uso di veicoli a basso impatto;
   5. promozione delle fonti rinnovabili nel territorio comunale;
   6. sviluppo delle infrastrutture smart della città;
   7. crescita della cultura per la sostenibilità ambientale  nei cittadini


La preparazione del PAES prevede inoltre la partecipazione e il contributo di tutti i soggetti economici e sociali operanti sul territorio. Per questa ragione, ha spiegato il sindaco, le linee guida del piano saranno prima pubblicate sul sito del Comune, e successivamente discusse con gli stessi cittadini in un'assemblea pubblica, che si terrà il  nella sala consiliare del Comune.

 

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