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Si aprono le porte del "Treno verde". I "Campioni dell'economia circolare" si raccontano agli studenti

Questa mattina è stato inaugurato il progetto di Legambiente che quest'anno fa tappa a Bari. All'interno dei vagoni le esperienze delle aziende pugliesi innovative legate al riciclo, in una mostra aperta anche al pubblico

Raccontare i "Campioni dell'economia circolare", le aziende pugliesi specializzate nel dare nuova vita agli oggetti ormai inutilizzabili, all'interno di un treno. È questa la filosofia dell'edizione 2017 del Treno verde, il progetto educativo di Legambiente che quest'anno fa tappa per due giorni - 6 e 7 marzo - sul binario 1 ovest della stazione di Bari.

L'iniziativa è stata inaugurata questa mattina intorno alle 11 con il taglio del nastro da parte  del presidente di Legambiente Puglia Francesco Tarantini e dell'assessore comunale all'Ambiente Pietro Petruzzelli. Presenti anche il commissario dell'Agenzia della Regione Puglia Servizio gestione dei rifiuti Gianfranco Grandaliano e il consigliere regionale Filippo Caracciolo.

I CAMPIONI DELL'ECONOMIA CIRCOLARE- Sono sei le aziende pugliesi che quest'anno sono presenti con una presentazione della loro mission "Verde" sul treno. Tra queste ci sono aziende come Sfregola materie plastiche di Barletta - che produce la "Radiobag", una busta per la spazzatura con chip che permette ai Comuni di tracciare il percorso dei rifiuti -, la Corvasce - che crea arredamenti per uffici e fiere in cartone riciclato - o la Coregom, azienda coratina che ripristina pneumatici fuori uso o ne ricicla i materiali.

Non mancano poi progetti innovativi creati da studenti, come Ecofesta, che organizza una raccolta differenziata durante sagre o eventi culturali e alla chiusura dell'evento pianta anche alberi per ridurre le emissioni di CO2. In mattinata sono stati premiate aziende e consorzi - come il Cic, il consorzio italiano compostaggio - che si sono distinte nel mondo dell'economia circolare.

A Bari il 'Treno verde' di Legambiente

LE VISITE - Nei due giorni in cui il treno sarà a Bari verranno organizzate anche visite alla mostra - allestita nelle carrozza - sul mondo dell'economia circolare per scuole elementari, medie e superiori. Le adesioni sono arrivate principalmente dagli istituti nel Barese, ma non mancano scuole provenienti dalle altre province, come Varese.

La mattina il treno è aperto per le visite delle scolaresche, mentre nel pomeriggio è aperto al pubblico. Domani verranno presentati i dati sull'inquinamento acustico a Bari, raccolti nel weekend grazie a 5 hotspot, posizionati in strade pedonali, trafficate e in due scuole - il liceo Scacchi e l'istituto Mazzini - a Bari.

"Il Treno verde - ha spiegato Tarantini - ci ricorda che niente si distrugge, ma tutto può essere recuperato e può avere nuova vita. I campioni dell'economia circolare ci mostrano proprio questo. Ed è importante mostrare quante esperienze innovative nel campo hanno un'anima pugliese, come quelle che vengono raccontate nelle carrozze del Treno".
 

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