Sospensione del mutuo per 18 mesi: chi può e come richiederla
Il 'Cura Italia' prevede la possibilità per alcune categorie di lavoratori (ed a determinate condizioni) di ottenere la sospensione del pagamento delle rate del mutuo fino a 18 mesi
Il decreto 'Cura Italia', varato lo scorso 16 marzo, prevede la possibilità di sospendere le rate del mutuo per 18 mesi a chi ha subito una sospensione dal laovoro o una riduzione dell'orario di lavoro ma anche per i lavoratori autonomi o liberi professionisti che autocertificano di aver registrato, nel trimestre successivo al 21 febbraio 2020, un calo del proprio fatturato superiore al 33% rispetto al fatturato dell'ultimo trimestre del 2019.
La sospensione può essere per un massimo di 18 mesi e deve riguardare il finanziamento per l'acquisto della prima casa (con un importo non superiore a 250.000 euro).
E' inoltre necessario che il mutuo sia in ammortamento da almeno un anno al momento della presentazione della domanda.
Sospensione del mutuo per 18 mesi - Requisiti
- aver perso il lavoro, essersi visti cessare il rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato o parasubordinato, quello di rappresentanza o agenzia
- essere stati sospesi dal lavoro o avere avuto una riduzione dell'orario per un periodo di almeno 1 mese
- morte o handicap di invalidità civile non inferiore all'80%
- lavoratori autonomi o liberi professionisti che nell'ultimo trimestre hanno avuto un calo di fatturato del 33% rispetto a quello realizzato nell'ultimo trimestre 2019
La domanda dovrà essere effettuata attraverso un apposito modulo che il Consap non ha ancora predisposto perchè si è in attesa del decreto attuativo.
Si applicherà ai mutui a tasso fisso, variabile, misto, alla surroga, ai mutui cartolarizzati ed ai prestiti di credito al consumo o finalizzati (con durata di almeno 24 mesi).
Sarà infatti il Fondo di solidarietà a pagare alla Banca il tasso applicato al mutuo con esclusione della componente 'spread'.
Prima di avere una risposta, positiva o negativa, dovrebbero trascorrere circa 25 giorni.
La domanda verrà respinta se colui che la richiede usufruisce già di agevolazioni pubbliche o ha stipulato una assicurazione a copertura del rischio.