rotate-mobile
Famiglia

''Fase 2'', cosa cambia per le famiglie: congedo parentale e bonus baby sitting

Anche nella Fase 2 il Governo dovrà pensare a molti genitori che rientreranno al lavoro con la contemporanea chiusura di scuole ed asili

Dal prossimo 4 maggio si ritornerà ad una rinnovata normalità e per le famiglie con figli non sarà affatto semplice gestire il rientro a lavoro in concomitanza con la presenza dei bambini in casa a causa della chiusura delle scuole e degli asili nido.

Il Governo dovrebbe inserire il rinnovo dei congedi parentali straordinari e del bonus baby-sitter. Si parla di 200.000 domande presentate per il congedo e di 43.000 per il bonus baby sitting.

Congedo parentale 

Per il congedo parentale saranno previsti altri 15 giorni fino a settembre, retribuiti al 50% per i figli minori di 12 anni. Può essere chiesto da uno o da entrambi ma in modo alternato ma non oltre il limite dei 15 giorni per nucleo familiare. La sua fruizione sarà subordinata alla circostanza che allinterno ella famiglia non ci sia un genitore che beneficia di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell'attività lavorativa o altro genitore disoccupato o non lavoratore. Per chi ha bambini tra 12 e 16 anni il congedo non è retribuito.

Bonus Baby Sitting 

Saranno nuovamente concessi i 600 euro per coloro che devono necessariamente recarsi al lavoro e si devono quindi avvalere di una baby sitter per i figli. Il bonus riguarda anche le coppie che lavorano in smart working.  Se si tratta di dipendenti del settore sanitario pubblico o privato accreditato il bonus sale a 1.000 euro. I beneficiari devono registrarsi sul sito dell'INPS, che provvederà a rilasciarlo mediante 'Libretto Famiglia'. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

''Fase 2'', cosa cambia per le famiglie: congedo parentale e bonus baby sitting

BariToday è in caricamento