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“Famiglie in ripartenza”, sostegno alle famiglie più fragili della città dopo il lockdown: chi e come può richiederlo

A partire da martedì 9 giugno, è possibile avanzare richiesta per l’erogazione di kit e buoni alimentari, buoni farmaceutici e per la partecipazione ad attività estive. Ecco i destinatari

La ripartizione Servizi alla Persona rende noto che a partire da martedì 9 giugno, è possibile avanzare richiesta per l’erogazione di kit e buoni alimentari, buoni farmaceutici e per la partecipazione ad attività estive organizzate dall’assessorato al Welfare in base all’avviso “Famiglie in ripartenza - fase 2” disponibile sul sito del Comune di Bari, a questo link.

I destinatari del servizio sono i nuclei familiari che abbiano al proprio interno figli minori e/o con disabilità, anche maggiorenni, donne in stato di gravidanza e composti da italiani residenti nel Comune di Bari nonché da cittadini di uno stato appartenente all’Unione europea o stranieri regolarmente dimoranti sul territorio nazionale e in carico al servizio sociale professionale.

All’avviso potranno candidarsi i nuclei familiari che non abbiano un ISEE superiore a 3.000 euro o che abbiano subito gravi conseguenze economiche durante il lockdown.

Per accedere alle misure di sostegno previste, inoltre, nessuno dei componenti del nucleo familiare dovrà essere titolare di depositi bancari superiori ai 6.000 euro né essere percettore di reddito di cittadinanza o di altri contributi pubblici di sostegno al reddito quali la cassa integrazione o il fondo di integrazione salariale, fatta eccezione per le erogazioni una tantum. Le misure saranno distribuite ai beneficiari dai Centri servizi per le Famiglie.

Le domande, redatte secondo quanto indicato nell’avviso, saranno accolte con modalità a sportello, in ordine di ricezione delle stesse, fino a un massimo di 200 nuclei familiari: la durata del servizio è di tre mesi, eventualmente prorogabili per ulteriori tre mesi in base alla disponibilità delle risorse e al permanere dello stato di emergenza sanitaria.

La domanda dovrà essere inoltrata via mail, entro il 24 giugno prossimo, all’indirizzo PEC serviziallapersona.comunebari@pec.rupar.puglia.it.

Per ogni nucleo familiare la domanda potrà essere presentata da un solo componente.

Per informazioni e supporto nella compilazione della domanda è possibile rivolgersi agli sportelli del Segretariato sociale e del servizio socio-professionale e della ripartizione Servizi alla persona, come di seguito indicato:

·        Municipio I, in via Trevisani 206

da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle 13, e martedì e giovedì dalle ore 15.30 alle 17.30

Contatti: 080 5772965, 080 5772914, 377 3241276

·        Municipio II, in stradella del Caffè 26

da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle 13, e martedì e giovedì dalle ore 15.30 alle 17.30

Contatti: 080 5774844, 080 5774815, 080 5774854, 080 5774837, 080 5774821, 080 5774822, 080 5774831, 080 5774853, 080 5774844

·        Municipio III, in via V. Ricchioni 1

da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle 13, e martedì e giovedì dalle ore 15.30 alle 17.30

Contatti: 080 5774642, 080 5774603, 080 5774646, 080 5774618, 080 5774620, 080 5774615, 080 5774625, 080 5774623, 080 5774630, 080 5774641

·        Municipio IV, in via Vittorio Veneto 92

da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle 13, e martedì e giovedì dalle ore 15.30 alle 17.30

Contatti: 080 5774932, 080 5774925, 080 5774914, 080 5774906, 080 5774927, 080 5774923, 080 5774930, 080 5774915

·        Municipio V, in piazza Bellini 1

da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle 13, e martedì e giovedì dalle ore 15.30 alle 17.30

Contatti: 080 5776043

·        ripartizione Servizi alla persona, in largo Chiurlia 27

da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle 13, e martedì e giovedì dalle ore 15.30 alle 17.30

Contatti: 080 5773968, 080 5772508.

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