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Martedì, 16 Aprile 2024
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Maggiore età: come aprire il primo conto corrente

Aprire un proprio Conto Corrente, uno dei riti di passaggio più importanti: i vantaggi e le procedure da seguire


Avere 18 anni comporta diversi cambiamenti e prese di responsabilità nella propria vita. Questo passaggio dalla minore alla maggiore età avviene sulla carta ma molti non si rendono conto che qualcosa cambia anche dal punto di vista della legge. Libertà sì ma anche tanta responsabilità. Giuridicamente si possono fare moltissime cose che prima non si potevano fare.Scopriamo insieme quali cose, tra le tante, è importante e conviene fare.

Riti di passaggio

Presso altri popoli ed altre civiltà che noi, in modo semplicistico e scorretto, definiamo arretrate o selvagge, i riti di passaggio ad un’età adulta consistevano in prove di coraggio più o meno simboliche e rischiose.
Anche nella nostra società esistono riti di passaggio che richiedono coraggio, capacità e responsabilità, perché dietro ad ognuna delle cose che ora si possono fare, si celano rischi e responsabilità. I riti di passaggio della società moderna sono tantissimi, anche ora che non c’è più in Italia il Servizio Militare Obbligatorio. Alcuni esempi: prendere la patente, guidare una macchina, firmare le giustificazioni a scuola,votare, ecc.. In pratica a 18 anni, giuridicamente  si può  fare tutto quello che si vuole. I genitori possono consigliare ma non possono costringere.

Aprire un proprio Conto Corrente, uno dei riti di passaggio più importanti

L’apertura di un Conto Corrente, concretamente,  richiama alcuni concetti come  attenzione,  responsabilità e autonomia.

  • Attenzione. Devi imparare a gestire i soldi presenti su quel conto utilizzandoli bene, quando serve.
  • Responsabilità. Segui i movimenti del conto, le entrate e le uscite, perché se non fai bene i conti e vai in rosso (sotto zero sul conto) il tuo bancomat non funzionerà, il Direttore della Banca ti chiamerà …. Se hai emesso degli assegni a vuoto (senza abbastanza soldi sul conto) andranno in protesto e il tuo nome verrà segnalato come persona non affidabile con tutta una serie di conseguenze sgradevoli: troverai difficoltà nell’aprire un conto, non ti daranno più un libretto assegni, non ti concederanno un prestito, tantomeno un mutuo ecc. ecc..
  • Autonomia. Per essere veramente autonomo, non solo giuridicamente, devi essere in grado di far fronte da solo ai tuoi bisogni. Quindi devi lavorare o per ora devi studiare con impegno.

Cosa occorre per aprire un Conto Corrente

  • essere maggiorenni;
  • fornire un documento di identità alla banca alla quale ci si è rivolti;
  • fornire il codice fiscale;
  • presentarsi personalmente.


Il primo conto corrente: vantaggi per i giovani

La maggior parte delle banche prevedono per i giovani fino a 30 anni condizioni particolarmente favorevoli. In certi casi può essere anche un conto corrente a costo zero, soprattutto se non si fanno molte operazioni, se non si utilizzano gli assegni e il  bancomat.

Il conto può essere intestato ad una sola persona ma è consigliabile che sia intestato almeno a due persone. Nel caso,  la seconda può avere solo la delega (il delegato può fare tutto, versamenti prelievi, non può solo chiudere il conto). 
Si può prevedere l’obbligo di firma congiunta. In tal caso le operazioni di versamento, prelievo o gli assegni, dovranno essere firmati da entrambi i titolari del conto.  

Sia per le vacanze che per un viaggio o per gli acquisti on-line, spesso utilizzati dai giovani, avere un proprio conto senza doversi appoggiare a quello dei genitori può essere più comodo e sicuro.

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