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Politica Murat / sala consiliare comune di Bari

Amtab, piano di rilancio in crisi. Le Opposizioni: "I conti non tornano"

Auduzione del presidente e del dg dell'azienda in Commissione comunale Trasparenza. Melini: "Situazione disastrosa, intervenga la Magistratura": Lucibello: "Quando sono arrivato pioveva nelle officine"

Domande e risposte tra qualche battibecco di troppo: l'audizione del presidente dell'Amtab, Francesco Lucibello nelle Commissioni comunale Trasparenza (al secondo tentativo, dopo che il primo era andato a vuoto due settimane fa per mancanza del numero legale) e Qualità dei Servizi, è stata occasione di confronto tra i pochi consiglieri di Maggioranza presenti e il resto delle Opposizioni che hanno posto quesiti responsabile dell'azienda di trasporto pubblico locale, accompagnato dal dg Nicola Marzulli, Comandante dei Vigili Urbani. Un' audizione durata quasi due ore nella quale non sono mancati momenti in cui i toni della voce erano alti.

Lucibello ha citato dati e cifre che testimoniano le enormi difficoltà dell'azienda, alle prese con la restituzione del 'prestito' del comune  (4 milioni in aggiunta ai 6 a fondo perduto) e con gravi problemi di manutenzione e gestione del sempre più obsoleto parco mezzi "I conti tornano? - afferma la presidente della Commissione, Irma Melini (ScelgoBari) - è ancora presto. Il piano di rilancio è inattuabile rispetto alle risorse attuali dell'Amtab e ci chiediamo come sia stato programmato. A nostro avviso emerge una situazione disastrosa e non sono 12 mesi di Lucibello o Marzulli che possono porre rimedio così a breve. Se parliamo così tanto all' Amtab come cittadini baresi è perché qualcuno l'ha gestita peggio di come se fosse casa sua. E' il caso di invocare la Magistratura per fare chiarezza". Lucibello ha anche sottolineato la complicata situazione delle officine: "Quando mi sono insediato - ha affermato - ci pioveva dentro. Abbiamo dovuto effettuare lavori di impermeabilizzazione" che hanno ullteriormente appesantito il bilancio, già aggravato da due difficili annate come il 2014 e il 2015.

La causa? Secondo il presidente Amtab è attribuibile a una minore produzione di servizio, ovvero meno corse a causa degli innumerevoli mezzi fermi o semiguasti. Qualche 'palliativo' è arrivato con l'acquisto d 12 bus con il contributo del Ministero dell'Ambiente, avvenuto l'estate scorsa, poca cosa rispetto ai "70 bus da rottamare su 250" al momento dell'insediamento di Lucibello, un anno fa, senza contare gli altri con necessità di manutenzione. Ad aggiungere benzina sul fuoco anche la richiesta di documentazione a gennaio. da parte della Gdf, su presunte irregolarità di affidamenti per i ricambi. Criticità, dunque, a ripercuotersi sul bilancio 2015, non ancora pronto: "'C'è stato un piano di rilancio per 10 milioni di euro - critica il consigliere comunale Mimmo Di Paola (Impegno Civile) e il direttore generale lo ha dichiarato sbagliato. Questo porterà alla impossibilità di restituire i soldi del Comune e ciò non è stato mai comunicato ai consiglieri e alla città. Abbiamo chiesto un consiglio monotematico sul Piano Industriale ma la Maggioranza si rifiuta i comportarsi in maniera chiara su questo argomento". A criticare l'atteggiamento del Centrosinistra è ancora Irma Melini: "Ci riserviamo di porre ulteriori quesiti - ha aggiunto - al momento dell'approvazione del bilancio. la Maggioranza è stata ancora assenti. Due consiglieri presenti (Maugeri e Maiorano, ndr) non bastano"

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