rotate-mobile
Politica

Antonella Vincenti, coord. regionale Conferenza Democratiche Puglia : "Vigileremo sulle prossime primarie, per le quali l'intenzione è o il sistema della doppia preferenza, o quello della doppia lista uomo-donna"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday
Intensa e appassionata. Potremmo definirla così l'affollatissima Conferenza regionale delle democratiche di puglia svoltasi a Bari. Alla presenza di numerosi uomini, Antonella Vincenti coordinatrice regionale della Conferenza ha spiegato la necessità di ritrovarsi dopo l'esito dell'esame della proposta di legge di iniziativa popolare per la modifica della legge elettorale regionale. "Una partecipazione così massiccia naturalmente entusiasma, segno che le donne democratiche stanno dentro un processo di cambiamento della politica che avanza impetuoso e non si arresta di fronte ad uno sciagurato imprevisto" ma l'amarezza ha aggiunto" è trovarsi ancora una volta di fronte ad una classe dirigente ampiamente inadeguata a comprendere l'importanza e lo spessore del cambiamento in atto nella società italiana". Considerazione pienamente condivise dall' Onorevole Paola Concia, "Come ho avuto modo di ripetere molte volte, quello del riequilibrio della rappresentanza di genere è un tema che attraversa tutte le forze politiche, ha detto il deputato del PD - e quanto è accaduto nel consiglio regionale pugliese, non fa altro che dimostrare che tutti i partiti politici hanno una forte resistenza a garantire la parità di rappresentanza e la doppia preferenza di genere". "Ma la battaglia delle donne pugliesi, così come quella delle donne italiane,deve andare avanti, perché quello del riequilibrio di genere è un tema di democrazia e di giustizia sociale. Tenere deliberatamente fuori dalla responsabilità e dal governo della cosa pubblica la metà della popolazione, è una delle cause della crisi di questo nostro paese. Un grido d'allarme il suo, ma soprattutto un appello alla mobilitazione per le donne; pugliesi e del resto d'Italia". Alla vigilia dalle primarie per la scelta dei parlamentari, è stata condivisa dall'intera platea la proposta sulla parità di genere avanzata da Roberta Agostini a nome della Conferenza nazionale delle donne del PD, che non può essere definita un nodo da sciogliere, come qualcuno ha commentato, ma deve essere una certezza per tutte e tutti. Non è una questione sulla quale dobbiamo discutere o riflettere ancora: si deve solo trovare la soluzione migliore per garantire che il nel regolamento delle primarie ci siano, o il sistema della doppia preferenza, o quello della doppia lista uomo-donna. Applausi e consensi da parte del pubblico e dei relatori presenti, tra i quali gli Assessori regionali Elena Gentile e Marida Dentamaro, Maria Maugeri assessore del comune di Bari, Magda terrevoli portavoce del comitato promotore della legge 50/50. Sincere e particolarmente sentite le scuse di Antonio De Caro per l'accaduto. Il capogruppo del PD alla regione puglia ha garantito il suo impegno e quello del partito a riportare in aula la legge che garantisca parità di genere in politica. Quindi è stata la conclusione di Antonella Vincenti-" caro Antonio diamo una bella spallata e spazziamo via la vecchia politica, che non ha più ragione di stare in piedi" Le donne democratiche è emerso in maniera evidente non intendono mollare e non ritengono il risultato ottenuto una sconfitta. Dunque vigilanza e controllo sulle prossime primarie per le quali l'intenzione è di valutare i regolamenti ed esprimere osservazioni nella compilazione delle liste
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Antonella Vincenti, coord. regionale Conferenza Democratiche Puglia : "Vigileremo sulle prossime primarie, per le quali l'intenzione è o il sistema della doppia preferenza, o quello della doppia lista uomo-donna"

BariToday è in caricamento